Un’app per iPhone ha dimostrato di essere in grado di rilevare i segni di una grave malattia dell’occhio infantile circa 1,3 anni prima rispetto ai medici. Il tutto grazie all’AI.
L’app in questione si chiama CRADLE e funziona cercando i primi segni di riflessi del cosidetto “occhio bianco“, che possono indicare una serie di diverse malattie gravi.
Se avete mai notato riflessi rossi negli occhi di qualcuno quando scattate una foto con il flash, in realtà è una buona cosa, perchè è il segno di occhi sani. Se invece quei riflessi sono bianchi, possono essere un primo segnale di gravi problemi, come ad esempio la presenza di un retinoblastoma, un tipo di tumore infantile della retina o di altri tipi di disturbi oculari, inclusa la retinopatia della prematurità, la cataratta o la malattia di Coats.
Il funzionamento dell’app è reso possibile dal fatto che i genitori solitamente scattano molte foto ai loro figli. L’app in questione andrà infatti a cercare tutte le foto sul telefono dove sono presenti dei volti con gli occhi bianchi. Nella costruzione del software, il team ha sviluppato un nuovo set di reti neurali convoluzionali in grado di individuare l’occhio bianco nelle foto di famiglia di neonati e bambini.
Per testare il sistema, il team ha eseguito un test su quasi 53.000 foto di 40 bambini, metà dei quali avevano occhi sani e l’altra metà a cui era stata diagnosticata una malattia dell’occhio correlata alla leucocoria. Le foto di ciascun bambino si estendevano dalla nascita per diversi anni, consentendo al sistema di individuare a quale età la malattia ha iniziato a svilupparsi.
I risultati sono stati impressionanti. In 16 dei 20 bambini con questa malattia, l’app ha individuato la leucocoria nelle fotografie scattate in media 1,3 anni prima della diagnosi dei medici. Tra i sottogruppi di bambini con retinoblastoma unilaterale, l’app ha scoperto la malattia in media più di nove mesi prima della diagnosi, un tempo sufficiente per poter salvare l’occhio.
CRADLE è un app gratuita disponibile su App Store.