Un Apple Watch potrebbe aver contribuito a salvare una donna dall’assalto di un probabile stupratore, secondo quanto rivelato da un recente caso giudiziario.
La donna, la cui identità non è stata resa nota, era nel suo appartamento a Calgary quando è entrato il criminale John Joseph Macindoe. Aveva una borsa contenente attrezzi da usare per un’aggressione a sfondo sessuale. Tuttavia, la potenziale vittima ha usato il suo Apple Watch per inviare un messaggio SOS di emergenza.
Secondo i dettagli del tribunale, Macindoe aveva pianificato l’attacco già da tempo. In qualche modo è riuscito a clonare la carta di accesso dell’edificio del bersaglio e ha fatto una copia della chiave. La borsa conteneva oggetti come passamontagna, coltello, pinze, fascette e diversi oggetti specificamente sessuali come preservativi e bavaglio.
Macindoe ha fatto irruzione nell’appartamento della vittima lo scorso 1 aprile. La donna era rientrata a casa dopo una giornata di lavoro e si era addormentata sul divano accanto al telefono. L’abbaiare dei suoi cani l’ha svegliata e ha subito notato una figura muoversi nel suo appartamento.
Notando che il suo telefono era scomparso, la vittima ha usato il suo Apple Watch per inviare messaggi al suo ragazzo e chiamare il 911. Mentre Macindoe le stava vicino, la donna fingeva di dormire, ma la polizia è arrivata prontamente sul posto, arrestando Macindoe.
In tribunale, Macindoe si è dichiarato colpevole di essere entrato nell’appartamento con l’intento di aggredire sessualmente la vittima.