Oggi Apple ha reso disponibile le nuove AirPods Pro, evoluzione delle precedenti in-ear full wireless. Vediamo in quest’unboxing come si presentano e, sopratutto, come suonano.
Apple e la musica da sempre vivono un matrimonio molto stretto. Già il nome scelto da Steve Jobs è stato al centro di una storica disputa legale durata trent’anni perché uguale a quello della casa discografica dei Beatles. Anche il successo di iPod, le cui EarPods bianche sono diventate iconiche e protagoniste della campagna spot “Silhouette”, sancisce ulteriormente questo connubio. Il lettore musicale è oggi relegato ad un unico modello ma ha rappresentato per Apple l’ingresso nel mercato dell’elettronica di consumo.
Inevitabile quindi aspettarsi in questo nuovo prodotto una cura particolarmente elevata in termini di esperienza d’uso, sia nell’ascolto di contenuti audio così come nella configurazione iniziale ed utilizzo quotidiano.
L’esperienza di unboxing in video è stata curata dal nostro Andrea Cervone:
Cercheremo di ripercorrere le emozioni vissute anche in una carrellata fotografica. La confezione comprende la custodia di ricarica wireless, che garantisce 24 ore di utilizzo complessivo, e il cavo Lightning, non compreso nella versione precedente, nonché i ricambi dei gommini, di tre misure differenti.
La custodia di ricarica, confrontata con la precedente, non è particolarmente più voluminosa, sopratutto se vista lateralmente.
Nella tasca dei jeans non si nota alcuna differenza significativa fra la nuova custodia e la precedente tanto da rendere indistinguibili le due immagini.
Rispetto alla precedente generazione appaiono decisamente più moderne e “tecnologiche”.
Nonostante i numerosi meme apparsi sul web, il design appare davvero ben riuscito.
Inserite nell’orecchio è immediatamente evidente la minore lunghezza delle asticelle, rendendole -a parere dello scrivente- meno appariscenti.
La configurazione è semplice, in perfetta tradizione Apple. Basta aprire il case di ricarica che subito appare un popup sullo schermo del nostro iPhone o iPad.
Un veloce tutorial mostra come gestire le nuove funzioni.
Anche il passaggio fra le tre modalità Normale, Cancellazione del rumore e Ambiente è molto semplice da raggiungere: basta aprire il centro di controllo e tenere premuto a lungo sullo slider del volume (o fare un 3D Touch nei precedenti iPhone)
Collegandole invece al Mac ecco il pannello di controllo, raggiungibile sotto la voce bluetooth
È infine possibile modificare la modalità Cancellazione rumore, non attivo e Ambiente direttamente dal menù volume del Mac:
Come suonano.
Un primo ascolto, assolutamente da non audiofilo, evidenzia immediatamente come rispetto alla precedente generazione queste suonino sensibilmente meglio. I bassi sono più profondi e gli alti più cristallini, merito dell’equalizzazione adattiva: secondo Apple, il miglioramento deriva dal modo in cui questi AirPods Pro usano microfoni (sia interni al canale auricolare che esterni) assieme al software intelligente per ottimizzare il modo in cui la musica suona alle orecchie delle persone. Insomma, la consueta integrazione fra hardware e software cui la casa di Cupertino ci ha abituati.
La tecnologia di cancellazione del rumore attiva introdotta da Apple (che sarà oggetto di un imminente approfondimento) si sente, eccome: il traffico di una statale viene quasi completamente annullato, permettendo di ascoltare la propria musica con maggiore immersività.
Anche la “modalità Ambiente” ci ha colpito: rispetto alla concorrenza la propria voce appare meno “amplificata”, consentendo il dialogo con il proprio interlocutore senza alcun problema o timore di “urlare”, anziché parlare.
Presto pubblicheremo una review completa dove capiremo se il prezzo di 279 euro è adeguato o meno, ma intanto fateci sapere nei commenti le vostre opinioni, siamo curiosi di conoscerle!
Nel frattempo chi volesse ordinare le AirPods Pro, può farlo dal sito Apple oppure anche su Amazon.