Abbiamo notato un interessante riscontro numerico dopo un utilizzo intensivo delle nuove AirPods Pro: anche senza volerlo, ascoltiamo i contenuti audio ad un volume significativamente più basso.
L’app Salute
Apple ha lanciato l’app Salute 5 anni fa, una delle innovazioni di iOS 8 nata con l’intento di avere un’interfaccia centralizzata che consentisse all’utente di tenere sotto controllo tutti gli aspetti biometrici più importanti della propria vita. Che in quel di Cupertino questo fosse considerato un argomento non solo molto sentito dal punto di vista etico, ma anche una frontiera di business importante è testimoniato dalle frequenti dichiarazioni del CEO Tim Cook che lo ritiene particolarmente centrale nei propri prodotti, presenti e futuri.
Ed effettivamente questo software nel corso degli anni ha ricevuto notevoli migliorie e nuove funzionalità, che permettono all’utente di conoscere sempre meglio il proprio corpo grazie non solo ai dati da lui inseriti manualmente, ma anche a quelli raccolti in modo automatico dai dispositivi wearable inclusi nell’ecosistema.
I wearable Apple
Apple Watch è sicuramente il dispositivo che per primo viene in mente quando si tratta di raccolta dati biometrici: infatti possiede un cardiofrequenzimetro in grado di monitorare in modo continuativo la frequenza cardiaca e addirittura fornire un elettrocardiogramma approvato dalla FDA americana; grazie al proprio giroscopio riesce a controllare i movimenti dell’utente, con tanto di chiamata automatica ai soccorsi in caso di caduta accidentale; infine, da watchOS 6 riesce a rilevare grazie al proprio microfono di qualità anche l’inquinamento acustico nel quale siamo immersi.
Se il Watch riesce a tenere traccia di quanto accade in termini di rumore attorno al nostro corpo, Apple ha pensato di tenere traccia anche dei decibel che vengono introdotti direttamente nei nostri canali uditivi dalle cuffie AirPods. Grazie a questo monitoraggio abbiamo scoperto, grazie all’app Salute, come l’inserimento nelle nuove AirPods Pro nella nostra quotidianità abbia ridotto in modo significativo il volume medio dei contenuti ascoltati in cuffia.
La riduzione del volume
Guardando il grafico di qui sopra, riuscite ad indovinare quando abbiamo iniziato ad utilizzare le nuove AirPods?
A parte i primi due o tre giorni necessari ad un fisiologico adattamento, le nostre abitudini di utilizzo non sono assolutamente variate: alcune telefonate, un’ora al giorno di fruizione podcast durante la palestra e qualche album musicale nel corso della giornata.
Il riscontro numerico conferma quanto a prima vista si può osservare del grafico:
Il volume d’ascolto medio in cuffia da quando abbiamo iniziato ad utilizzare le AirPods Pro si è abbassato di ben 8 decibel! La cosa che più sorprende è che questa riduzione è avvenuta senza alcuna decisione volontaria, ma semplicemente grazie alle nuove caratteristiche dell’indossabile Apple.
Probabilmente senza la curiosità di sfogliare l’app Salute, non ce ne saremmo nemmeno accorti, nonostante il nostro udito ne abbia comunque tratto giovamento.
Per dare una corretta collocazione agli 8 decibel in meno, è sufficiente consultare la tabella di riferimento presente nell’app per capire come ci si possa già collocare nella categoria inferiore di intensità sonora.
Qualora voleste anche voi consultare i vostri dati uditivi, basta navigare l’apposita categoria “Udito”: non sempre balza all’occhio dell’utente.
Avete notato anche voi questa riduzione di decibel, a parità di abitudini d’ascolto? Fatecelo sapere nei commenti!