Apple ha scelto di ritardare l’uscita del film “The Banker”, la cui presentazione ufficiale era prevista il 22 novembre. Come confermato dall’azienda, e come avevamo anticipato pochi giorni fa, la decisione è stata presa perché sono emerse alcune accuse su imprecisioni storiche e condotte sessuali inappropriate legate a uno dei protagonisti della storia vera raccontata nel film.
The Banker è un film che narra la storia vera di Bernard Garrett (Anthony Mackie) e Joe Morris (Samuel L. Jackson), due imprenditori afroamericani che cercano di combattere i pregiudizi razziali nei difficili anni ’60. Il film doveva essere presentato questa sera in anteprima all’AFI Fest, ma la premiere è stata annullata. Inizialmente, il film doveva uscire nelle sale cinematografica il 6 dicembre per poi arrivare su Apple TV+ all’inizio del 2020.
Variety riporta che il lancio del film sia al cinema che su Apple TV+ è stato posticipato a data da destinarsi, in attesa che i registi e la stessa Apple indaghino su alcune presunte imprecisioni storiche e su accuse di comportamenti sessuali inappropriati da parte del co-produttore e consulente del film Bernard Garrett Jr., figlio del protagonista della storia raccontata in The Banker.
Le accuse sono state mosse la scorsa settimana da Cynthia Garrett, sorrellastra di Garrett Jr. Va comunque ricordato che Bernard Garrett Jr. non è raffigurato nel film, ma ha partecipato offrendo la sua consulenza nel raccontare la storia.
Apple aveva già rilasciato una dichiarazione in merito:
Abbiamo acquistato The Banker all’inizio di quest’anno perché siamo rimasti commossi dalla storia divertente ed educativa del film sul cambiamento sociale e l’alfabetizzazione finanziaria. La scorsa settimana alcune preoccupazioni riguardanti il film sono state portate alla nostra attenzione. Insieme ai registi, abbiamo bisogno di un po’ di tempo per esaminare queste questioni e determinare cosa fare con i prossimi step. Alla luce di ciò, non presenteremo più The Banker all’AFI Fest.
Vi aggiorneremo in caso di novità.