Gerard Williams è stato denunciato da Apple. Chi ha familiarità con l’azienda di Cupertino saprà che Gerard Williams è stato uno dei principali artefici dei primi processori in-house realizzati per iPhone e iPad.
Insieme ad altri due ex dirigenti Apple, Gerard Williams ha da poco creato una nuova società di chip che entra in diretta competizione con Intel e AMD. Ora, la sua ex azienda lo ha citato in giudizio.
La NUVIA Inc. è stata fondata da Gerard Williams III, Manu Gulati e John Bruno all’inizio del 2019 e sta al momento sviluppando un processore il cui nome in codice è Phoenix. L’azienda, che conta al suo interno altri ex otto dipendenti Apple, ha raccolto 53 milioni di dollari dal Dell Technologies Capital e da altri investitori della Silicon Valley, con l’obiettivo di espandersi dagli attuali 60 dipendenti a 100 entro la fine dell’anno.
I fondatori di Nuvia hanno lavorato per diversi anni in Apple, proprio allo sviluppo dei processori interni dell’azienda. Williams è stato anche a capo del team che si è occupato della produzione dei chip della serie A di Apple.
Secondo Apple, Gerard Williams ha violato il contratto progettando di avviare Nuvia e iniziando a reclutare membri del team Apple quando era ancora un impiegato dell’azienda. Ecco cosa si legge nella denuncia:
Questo caso comporta uno scenario peggiore per un’azienda innovativa come Apple: un direttore senior di fiducia con anni di esperienza e anni di accesso alle informazioni più preziose di Apple avvia segretamente un’azienda concorrente sfruttando la tecnologia stessa su cui stava lavorando, e con gli stessi team con cui stava lavorando, mentre era ancora impiegato da Apple.
Ovviamente, Nuvia non è d’accordo e ha già risposto alle accuse:
Apple, uno dei primi beneficiari delle forze creative che hanno formato e continuano a guidare la Silicon Valley, ha intentato questa causa nel disperato tentativo di chiudere un lavoro legale da parte di un ex dipendente. Per intimidire ulteriormente qualsiasi attuale dipendente Apple che potrebbe osare prendere in considerazione l’idea di andarsene, il reclamo di Apple dimostra che sta monitorando ed esaminando i registri telefonici e i messaggi di testo dei suoi dipendenti, in una sorprendente e inquietante invasione della privacy.
Cosa ne pensate?