Apple ha rinnovato “Little America“, la serie creata da Kumail Nanjiani ed Emily V. Gordon, per una seconda stagione, come confermato in queste ore da Variety.
“Little America” è una serie antologica che ha come protagonisti gli immigrati e debutterà il 17 gennaio 2020 su Apple TV+. La serie è stata quindi rinnovata per una seconda stagione ancor prima del suo debutto, segno che Apple ci punta molto.
Kumail Nanjiani e Emily V. Gordon sono i due popolari attori che, tra le altre cose, hanno anche recitato insieme nel film “The Big Stick”. Lo schowrunner e responsabile della serie sarà Lee Eisenberg, già produttore di SMILF. Little America” si basa su una serie di storie vere che raccontano un ritratto degli immigrati americani:
Tutti qui sono venuti da qualche altra parte. Anche i nativi americani hanno attraversato lo stretto di Bering a un certo punto. Questa è l’idea americana di base – un’identità aperta a tutti – ma può essere facile dimenticarlo per chi vive dall’interno. E in quel momento la politica può diventare brutta, come è successo di recente, con la nostra narrativa che diventa una storia di biasimo e paura. Little America ha lo scopo di contrastare quella narrativa con un ritratto più completo dei nostri ultimi arrivi.
Incontrerai una donna che ha baciato un’auto per 50 ore. Un uomo che è fuggito al comunismo da una zip-line. Un sindaco indù di una piccola città del Kansas. Queste storie sono un piccolo ritratto collettivo degli immigrati americani. E quindi, un ritratto dell’America stessa.
Ogni episodio avrà una durata di mezz’ora e nella prima stagione ci saranno otto episodi:
- The Manager – A 12 anni, Kabir deve imparare a gestire un motel nello Utah da solo quando i suoi genitori vengono deportati in India.
- The Jaguar – Marisol, un’adolescente priva di documenti proveniente dal Messico, naviga nel mondo dello squash con l’aiuto del suo allenatore che la ispira a sognare in grande – dentro e fuori dal campo.
- The Cowboy – Iwegbuna, uno studente di economia in un piccolo villaggio della Nigeria, fatica ad adattarsi alla vita in Oklahoma, ma avrà maggiore sicurezza e un legame con la sua casa diventando parte di una cultura che ammirava da bambino: i cowboy.
- The Silence – La silenziosa ritirata di dieci giorni di meditazione di Sylviane prende una svolta inaspettata quando sviluppa sentimenti per un uomo con cui ha condiviso tutto tranne le parole.
- The Son – Quando Rafiq fugge dalla sua casa in Siria dopo che suo padre scopre di essere gay, è costretto a scappare finché non trova un rifugio sicuro nei posti più improbabili.
- The Baker – Beatrice, l’unica dei suoi 22 fratelli che parte dall’Uganda per un college negli Stati Uniti, cerca di realizzare la sua versione del sogno americano vendendo i suoi biscotti al cioccolato messi un cestino sulla testa.
- I vincitori del Grand Prize Expo – Una madre single di Singapore vince una crociera all-inclusive in Alaska, permettendo a lei e ai suoi due figli di provare un assaggio della bella vita in un viaggio catartico.
- The Rock – Faraz non si fermerà davanti a nulla per costruire una casa per la sua famiglia iraniana, incluso il tentativo di rimuovere una massiccia roccia da un immobile a Yonkers.
Lo show racconterà quindi storie divertenti, altre romantiche ed emozionanti, altre ancora più tristi, ma tutte dedicate agli immigrati d’America. Nanjiani e Gordon saranno i produttori esecutivi, insieme ad Alan Yang, co-creatore di “Master of None”, ed Eisenberg.