La Imagination Technologies, società britannica con sede nel Regno Unito, ha annunciato giovedì che Apple ha stipulato un nuovo accordo di licenza dopo quello siglato per la prima volta nel 2014.
Il nuovo accordo è stato ufficializzato con un comunicato stampa pubblicato sul sito Web della Imagination e prevede che Apple paghi le licenze per ottenere i diritti pluriennali su un “gruppo più ampio di proprietà intellettuali” dell’azienda britannica. Al momento non sono stati pubblicati i dettagli di questo accordo e non sappiamo quali licenze sono coinvolte:
Imagination Technologies annuncia di aver sostituito l’accordo di licenza pluriennale e multiuso con Apple, annunciato per la prima volta il 6 febbraio 2014, con un nuovo accordo di licenza pluriennale in base al quale Apple ha accesso a una gamma più ampia della proprietà intellettuale di Imagination in cambio di diritti di licenza.
La Imagination ha collaborato per anni con Apple alla progettazione delle GPU, fin quando l’azienda di Cupertino non decise di spostare internamente queste operazioni a partire dal 2017. Da allora, il valore della Imagination è letteralmente crollato, anche perché si ere aperta una controversia con Apple legata proprio al pagamento delle licenze. Il nuovo accordo dovrebbe garantire importanti entrate per i prossimi anni e riguarda il ray tracing, algoritmi dedicati alla computer grafica 3D, e alla realtà aumentata. Ray tracing consente di creare scene realistiche con luci e ombre avanzate.
Quando era attivo il primo accordo, Apple ha fatto affidamento sulla tecnologia PowerVR di Imagination per lo sviluppo dei suoi system-on-chip della serie Ax. Dal 2017, a partire dal chip A11 Bionic che alimenta iPhone 8 e iPhone X, Apple ha utilizzato esclusivamente tecnologie in-house.