Perché Marc Benioff regalò il dominio AppStore.com a Steve Jobs?

Svelato il mistero dietro il regalo del dominio "AppStore.com" fatto a Steve Jobs subito dopo la presentazione della piattaforma.

Nel libro Trailblazer, il fondatore e CEO di Salesforce Marc Benioff ha raccontato il suo rapporto con Steve Jobs e di come decise di regalare il dominio AppStore.com al suo mentore.steve jobs app store

Saleforce venne lanciato come servizio cloud aziendale nel 1999, ma soltanto nel 2006 fece un ulteriore passo avanti quando diventò la prima azienda SaaS a distribuire servizi correlati in un unico negozio online. L’idea di creare una sorta di app store era nata dopo un incontro con Steve Jobs avvenuto nel 2003.

Mark Benioff, insieme agli due altri co-fondatori di Saleforce, andò a Cupertino per incontrare Jobs. Durante quel meeting, il CEO di Apple diede alcuni consigli su come far crescere la loro azienda: per svilupparsi davvero ad alti livelli, Saleforce avrebbe dovuto sviluppare un ecosistema di software cloud. Anche se questa frase oggi può sembrare scontata, nel 2003 era qualcosa di nuovo.

Come spiegato nel suo libro, Benioff chiese a Jobs di chiarire cosa intendesse per ecosistema software, ma lui rispose che il modo in cui Saleforce avrebbe implementato questa idea dipendeva solo da loro. Malgrado quell’input, passò diverso tempo prima che fosse creato qualcosa di simile. Benioff ha infatti scritto che l’idea di creare un app store venne all’improvviso, mentre era a cena in un ristorante:

Una sera a cena a San Francisco sono stato colpito da un’idea irresistibilmente semplice. Era il 2006 e scrissi tutto su un tovagliolo. Cosa succederebbe se qualsiasi sviluppatore da qualsiasi parte del mondo potesse creare le proprie applicazioni per la piattaforma Saleforce? E se ci offrissimo di archiviare queste app in una directory online che consenta a qualsiasi utente di scaricarle?

Quell’idea, che aveva origine dall’input iniziale dato tre anni prima da Steve Jobs, venne realizzata. Il giorno successivo, Benioff disse ai suoi avvocati di registrare il dominio AppStore.com, visto che questo nome gli piaceva particolarmente e rendeva subito l’idea.

Quando però Benioff parlò di questo AppStore con alcuni clienti, in tanti dissero che l’idea era interessante ma che il nome non era un granché. A quel punto, lo stesso Benioff decise di accantonare il nome AppStore e di sostituirlo con l’attuale AppExchange. Il servizio venne ufficialmente lanciato con questo nome nel 2006, a cui fece seguito nel 2007 Force.com la piattaforma di sviluppo che consentiva agli sviluppatori di creare e distribuire app su AppExhange.

Nel frattempo, il dominio AppStore.com era rimasto inattivo fino al 2008, quando Benioff venne nuovamente invitato a Cupertino per la presentazione del nuovo iPhone. “Nel momento culminante“, scrive il fondatore di Saleforce, “Jobs ha detto cinque parole che mi hanno quasi spaventato: I give you App Store”.

Benioff racconta che lui e i suoi dirigenti rimasero senza fiato quando sentirono il nome scelto da Steve Jobs. Entrambe le aziende avevano infatti scelto lo stesso nome per la propria piattaforma di distribuzione di app. Dato che Saleforce aveva però accantonato quel nome, Benioff si recò dietro le quinte del keynote, spiegò la situazione a Steve Jobs e in quel momento regalò il dominio al suo mentore.

Alla fine, l’idea di un dominio web non era nemmeno così fondamentale per Apple, visto che l’App Store era integrato su iOS e non era prevista alcuna versione web per poter scaricare le app. Oggi, AppStore.com punta su iTunes Store e apre l’app Musica su Mac.

Quella raccontata da Benioff è comunque una storia curiosa, che fa capire come da una conversazione possano nascere idee che hanno poi un impatto profondo sul mondo tech.

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