Dal Brasile arriva il primo caso del 2020 di un utente salvato dal suo Apple Watch, grazie alla funzione di monitoraggio dei battiti cardiaci.
Jorge Freire stava tornando a casa quando il suo Apple Watch ha inviato diversi avvisi di battito cardiaco elevato. Freire ha poi scoperto che si trattava di tachicardia, un disturbo del ritom cardiaco che può portare a insufficienza cardiaca, ictus e, nei casi più gravi, alla morte.
Lui stesso ha raccontato come il suo Apple Watch lo abbia aiutato ad evitare guai peggiori:
Stavo tornando da San Paolo quando il mio Apple Watch ha iniziato a vibrare. Controllo il messaggio e leggo che il mio battito cardiaco era superiore ai 140 battiti per oltre 10 minuti.
Ho quindi controllato l’app Salute e ho scoperto che i battiti erano saliti a 170. In quel momento stavo semplicemente passeggiando, quindi non c’era motivo di avere un BPM così alto.
Sono attivato a casa e mi sono sdraiato per mezz’ora per vedere se il mio battito cardiaco sarebbe tornato alla normalità. Si è poi stabilizzato a 160 BPM, stavo avendo una tachicardia.
Sono andato subito al pronto soccorso. Quando ho mostrato la cronologia del mio battito cardiaco registrato nell’app Salute, il personale ha subito eseguito alcuni controlli approfonditi. La mia pressione sanguigna era molto alta e avevo una tachicardia in corso che durava ormai da diverso tempo. Quel piccolo orologio aveva diagnosticato il problema al 100%.
La tachicardia si verifica quando il cuore batte più velocemente di quanto dovrebbe mentre si è a riposo. È normale che la frequenza cardiaca aumenti durante l’esercizio fisico o come risposta fisiologica a stress, traumi o malattie (tachicardia sinusale). Ma nella tachicardia, il cuore batte più velocemente del normale nelle camere superiori o inferiori del cuore, o entrambe, quando si è a riposo.
La frequenza cardiaca è controllata da segnali elettrici inviati attraverso i tessuti cardiaci. Come spiega Mayo Clinic, “la tachicardia si verifica quando un’anomalia nel cuore produce segnali elettrici rapidi che accelerano la frequenza cardiaca, che normalmente va da 60 a 100 battiti al minuto a riposo. Questo disturbo non sempre causa complicanze, ma se perdura nel tempo ci sono seri rischi di infarto o ictus“.
L’Apple Watch è stato quindi in grado di diagnosticare un importante disturbo che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori, visto che i medici hanno subito prescritto una serie di medicinali che l’uomo dovrà prendere nelle prossime settimane.
Posso dire che l’Apple Watch mi ha salvato. Non sentivo niente e avrei potuto passare ore con quella tachicardia, il che avrebbe potuto portare anche ad un infarto.
Anche Tim Cook ha inviato un messaggio a Freire:
Jorge,
Felice anno nuovo.
Sono così felice che tu stia bene ora. Grazie per aver condiviso la tua storia con noi, ci ispira a continuare ad andare avanti.