Finora abbiamo parlato davvero tanto su cosa possiamo aspettarci dai prossimi iPhone 12, ma oggi ci concentriamo sul chip che troveremo al loro interno, il nuovo chip A14 di Apple.
I prossimi iPhone 12 potrebbero riportare in auge un design in parte simile a quello dell’iPhone 4 e degli attuali modelli di iPad Pro, un sensore ToF sul retro per migliorare le prestazioni AR e la modalità ritratto, supporto per la connessione 5G, 6 GB di RAM e un chip A14 realizzato con processo produttivo a 5 nm.
Ma quali benefici porterà questo processo produttivo a 5 nm lato potenza di calcolo? Secondo una nuova analisi, potrebbe significare che l’iPhone 12 sarà potente come un MacBook Pro da 15 pollici.
Jason Cross di MacWorld sottolinea che il passaggio da un processo a 7 nm a un processo a 5 nm potrebbe non sembrare molto, ma in realtà è davvero un grosso passo in avanti. TSMC ha infatti rivelato che grazie al nuovo processo produttivo si potrà arrivare ad ottenere ben 15 miliardi di transistor. Una cifra davvero incredibile, che lo mette a pari merito con le CPU desktop di fascia alta. Proprio per questo motivo, sembra che Apple non sfrutterà appieno il nuovo processo, ma in questo modo riuscirà a restringere l’area del chip a circa 85 mm quadrati e circa 12,5 miliardi di transistor, una cifra che rimane comunque molto elevata.
Ciò potrebbe consentire ad Apple di fare meglio di quanto suggerisca la linea di tendenza in particolare per quanto riguarda le prestazioni multi-core, che su Geekbench 5 potrebbero far segnare anche fino a circa 5.000 punti, un punteggio simile alle CPU desktop tradizionali a 6 core o alle CPU per laptop di fascia alta, come quella di un MacBook Pro da 15 pollici.