TSMC, che produce tutti i chip della serie A per Apple, non esclude che, in futuro, parte della produzione potrebbe avvenire in USA.
AGGIORNAMENTO: TSMC ha negato i piani per l’apertura imminente di nuovi impianti negli Stati Uniti. L’azienda non ha però escluso questa possibilità per il futuro.
L’azienda non ha ancora un piano certo sullo spostamento, anche parziale, della produzione di chip per iPhone, iPad ed Apple TV in USA e probabilmente ci vorrà ancora qualche tempo prima che avvenga.
Il report pubblicato da Digitimes conferma proprio questo:
In risposta ai report che indicano che Washington stia facendo pressione nei confronti di TSMC affinché abbia uno stabilimento negli Stati Uniti per la produzione di chip ad alta sicurezza, l’azienda taiwanese ha dichiarato di non avere tali piani a breve termine, ma che la possibilità è attualmente in fase di valutazione.
Non è inusuale che le aziende private debbano rispondere a pressioni politiche di questo genere. Anche la sola valutazione circa la possibilità di portare sul territorio statunitense la produzione di TSMC può giovare molto all’attuale amministrazione della Casa Bianca anche qualora l’operazione non dovesse andare in porto.
A supporto di ciò, in passato, anche Foxconn ha valutato di spostare parte dei propri impianti di assemblaggio in USA. L’ipotesi è stata poi accantonata a causa dei costi eccessivi che la stessa Foxconn avrebbe dovuto sostenere qualora avesse avviato e sostenuto il progetto. La stessa sorte potrebbe toccare anche al caso TSMC.
Intanto, l’azienda è già al lavoro sui nuovi chip che monteranno i nuovi iPhone 2020. TSMC produrrà nuovi chip a 5nm per tutti, ma non per il presunto nuovo iPhone SE che Apple probabilmente lancerà nel corso della prossima primavera.
Per il 2020, TSMC crescerà di oltre il 17% stando a quanto dichiarato dal CEO C. C. Wei. Tra i motivi della crescita, giocherà un ruolo fondamentale l’introduzione del 5G su iPhone.