In tutto il mondo, con lo sbarco dell’iPhone, gli utenti sono andati a sfruttare ulteriormente le linee 3G riscontrando molti disservizi e lentezza di banda. Da qui sono nate controversie e lamentele che hanno portato all’ammissione di valutazioni errate da parte di un dirigente di AT&T.
John Donovan, dirigente presso AT&T, confessa che l’azienda aveva notevolmente sottovalutato l’impatto dell’iPhone sulla propria clientela e di conseguenza l’aumento di traffico dati sulla propria rete. Così ci si è trovati con un vero e proprio sovraccarico di utenti che impediva le piene prestazioni garantite dall’azienda. Insomma tra azioni legali contro Apple, per i difetti riscontrati, e la stessa AT&T, per le promesse non mantenute, il carrier telefonico è dovuto correre ai ripari aggiornando la propria rete e adottare una dura difesa contro le quattro cause a suo carico in materia di Antitrust.
Fonte: www.melablog.it