Apple pagherà 85 milioni di dollari a WiLan per violazione di brevetto

Continua la lunga causa tra WiLan e Apple, con quest'ultima che dovrà pagare 85 milioni di dollari.

Come riportato da Bloomberg, una giuria di San Diego, in California, ha dichiarato che Apple deve pagare a WiLan un totale di 85 milioni di dollari per violazione di brevetto,

Vi suona familiare? In effetti si tratta dell’ennesimo processo in atto tra le due aziende, perchè già lo scorso anno WiLan ha vinto una causa in Apple avrebbe dovuto pagare ben 145 milioni di dollari, sentenza poi annullata dal giudice distrettuale americano Dana Sabraw.

I due brevetti alla base di questo caso di violazione riguardano i modi per effettuare chiamate telefoniche e scaricare contemporaneamente i dati. Uno è per un “metodo e apparato per i protocolli di richiesta della larghezza di banda in un sistema di comunicazione wireless“, mentre l’altro è per “controllo adattivo di ammissione di chiamata per l’uso in un sistema di comunicazione wireless“.

L’anno scorso, WiLan, che è una società di Quarterhill, avrebbe dovuto ricevere 145 milioni di dollari nella sua causa per violazione di brevetto contro Apple. Apple ha sostenuto però che WiLan ha utilizzato un metodo errato per determinare i danni in base alle vendite di iPhone, un argomento con cui il giudice Sabraw ha concordato, portando all’annullamento della sentenza. A WiLan fu richiesto di accettare un importo ricalcolato di 10 milioni di dollari o di portare una nuova prova e l’azienda ha optato per quest’ultima delle due opzioni.

WiLan è stata fondata nel 1992 con l’obiettivo di sviluppare la tecnologia wireless, ma nel 2006 la società ha cambiato la sua strategia per diventare un’entità proprietaria di brevetti. La società si descrive come “una delle società di licenze di brevetto di maggior successo nel mondo“, con ha l’obiettivo di aiutare “le aziende a sbloccare il valore della proprietà intellettuale gestendo e concedendo in licenza il loro portafoglio di brevetti“.

Come sottolinea Bloomberg, le licenze hanno rappresentato “oltre la metà dei 107,6 milioni di dollari delle vendite di Quarterhill nei primi nove mesi” del 2018.

WiLan ha fatto causa a Apple nell’ormai lontano 2014, sostenendo che l’iPhone 6 e l’iPhone 7 hanno violato i suddetti brevetti. Apple ha sostenuto che WiLan non ha valutato attentamente il valore della tecnologia presente nei suoi iPhone e che non ha fornito prove sufficienti alla giuria.

Insomma il dibattito tra le due azienda è più vivo che mai, ma Apple sembra ormai essere pronta a pagare gli 85 milioni di dollari.

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