A pochi giorni dall’acquisizione, Apple ha chiesto alla startup Xnor.ai di cessare lo sviluppo del Project Maven per il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.
The Information riferisce che Xnor.ai ha lavorato fino a poche settimane fa al Project Maven insieme alla startup Clarifai. Tali lavori sarebbero terminati subito dopo l’acquisizione da parte di Apple, per un totale di 200 milioni di dollari.
Annunciato ufficialmente nel 2017, il Project Maven prevedeva lo sviluppo di tecnologie di computer vision in grado di analizzare autonomamente le immagini acquisite da droni militari e altri sistemi. Per raggiungere il suo obiettivo, il governo sta lavorando con diverse società private specializzate in tecnologie di IA, tra le quali anche la Xnor.ai.
La startup è specializzata in tecnologie di intelligenza artificiale e machine learning a basso consumo, che possono essere eseguite in locale sul dispositivo anziché sul cloud. Apple potrebbe sfruttare queste tecnologie per eseguire i processi di intelligenza artificiale come il riconoscimento delle immagini direttamente in locale su iPhone, e non su cloud, così da assicurare la massima protezione della privacy per gli utenti.
Stando alle prime informazioni, sembra che Apple abbia deciso di cessare ogni collaborazione con il Dipartimento della difesa per evitare implicazioni in ambiti militari che poco si adattato all’immagine dell’azienda.