Little America, dramma e felicità nella nuova serie TV di Apple – RECENSIONE

Little America è la nmuova serie TV di Apple che ci porta in un viaggio emozionante alla scoperta delle difficoltà degli immigrati negli Stati Uniti.

Little America è una delle ultime proposte di Apple TV+, un viaggio strutturato in 8 diversi racconti che ci porta alla scoperta di tante storia di vita da immigrati negli Stati Uniti trattando diverse tematiche sociali talvolta di grande attualità, il tutto ovviamente accompagnato da una forte carica emozionale capace di trascinare lo spettatore nel vivo di ogni storia.

podcast originali

La serie TV scritta e diretta da Kumail Nanjani, Emily V. Gordon e Lee Eisenberg è un racconto appassionante dello stato sociale di immigrato su suolo americano, un racconto a tratti drammatico delle tante difficoltà d’integrazione vissute nel quotidiano da molti immigrati. Tutte le storie narrate sono ispirate alle storie vere narrate dalla rivista Epic Megazine e se pur in parte romanzate queste storie riescono in gran parte a trasmettere una forte carica emotiva allo spettatore che lo porta con grande curiosità al termine di ogni episodio, desideroso di conoscere gli eventi che caratterizzeranno il seguente. La serie di configura insomma come un vero e proprio ritratto degli Stati Uniti, assumendo talvolta i ccontorni di una vera e propria denuncia sociale.

Little America Kabir

Tra alti e bassi Little America racconta ogni storia con grande passione soffermandosi sui tanti aspetti legati a guerra, povertà ed emancipazione sociale vissuti dai vari interpreti e che sono causa del proprio desideri di emigrare verso un luogo migliore, con l’obiettivo di realizzare i propri sogni in un paese dalle maggiori opportunità. Sin dalla storia del piccolo Kabir, costretto dal reimpatrio dei genitori a dirigere il proprio hotel di famiglia a soli 12 anni, l’incipit narrativo risulta mediamente convincente nonostante alcuni episodi soffrano purtroppo di alcuni cali sotto il profilo del ritmo narrativo.

Little America Cookies

Little America in buona sostanza è una serie che funziona per narrazione, coinvolgimento dello spettatore e sceneggiatura ma è innegabile notare come alcune delle storie narrate siano senza dubbio meno accattivanti di altre, portando in un paio di casi a percepire una sensazione di parziale noia e quel desiderio impellente di passare all’episodio successivo. Nulla di tragico ma difficile non constatare come non tutti gli episodi funzionino al 100%, sia per alcune parti forse eccessivamente romanzate ma anche per la scelta della tematica non sempre azzeccata o in linea con le altre in termini di spessore. Nonostante questo neo la serie è capace sempre di mettere in primo piano le vicende con grande umanità e portando lo spettatore a sentirsi parte integrante di quella vicenda, facendolo immergere nelle emozioni più profonde del protagonista grazie ad una scelta narrativa che appare nel complesso più che godibile nell’arco degli otto episodi, che culminano probabilmente con il pezzo più pregiato; la storia di Rafita, un ragazzo omosessuale in Siria alle prese con i pregiudizi del proprio paese, è probabilmente il punto più alto sotto il profilo della narrazione e della carica emotiva trasmessa allo spettatore.

Little America Sirian

Siamo sicuri che questa serie sarà capace di toccarvi nel profondo ed una volta giunti al termine sentirete sicuramente quel piccolo vuoto interiore tipico delle serie TV una volta giunte al termine; per fortuna Little America è stata rinnovata per una seconda stagione, motivo per attendere questo secondo appuntamento con grande fermento. Il merito di ciò va sicuramente imputato anche ad una buona amalgama di attori che, con tante luci e qualche ombra, riescono sempre a trasmettere le giuste sensazioni allo spettatore.

Tralasciando alcune scelte non pienamente ‘attraenti’ sotto il profilo delle tematiche narrate, Little America resta una serie assolutamente godibile e adatta a tutti i tipi di spettatori. La produzione è stata capace di trattare con grande impatto temi molto sensibili e purtroppo ancora oggi attuali, confezionando un prodotto che vale nel complesso le circa 5 ore richieste per tutti gli episodi. Ad accompagnare questo fantastico viaggio ci pensa come sempre un comparto tecnico eccellente sotto il profilo della regia, della fotografia e del comparto sonoro. Ancora una volta le produzioni Apple, se pur non nutrite in termini di quantità, mostrano le grandi ambizioni di Cupertino sotto il profilo della qualità delle proprie produzioni, un aspetto che vale senza alcun dubbio l’esborso mensile richiesto per l’abbonamento.

Little America – Disponibile su Apple TV+

7,5

Little America è una serie che tocca temi profondi e attuali con grande umiltà e umanità, peccando talvolta di qualche calo di ritmo ma risultando nel complesso interessante e godibile. Qualche episodio sicuramente rivedibile nelle sue tematiche ma nel complesso la serie TV targata Apple sa mettere in luce gli aspetti focali dei drammi vissuti dai protagonisti dei vari episodi in maniera convincente. Il comparto tecnico è ancora una volta ineccepibile, uno spettacolo per regia e fotografia che rende l’opera un prodotto di gran valore da non perdere assolutamente.

  • Voto finale
    7,5
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