Con una serie di nuovi report pubblicati nelle scorse ore, Digitimes prova a fare chiarezza sulla produzione in Cina di alcuni componenti chiave dei prossimi iPhone 12. Arrivano buone notizie anche per la produzione dell’iPhone 9.
Digitimes fa sapere che la richiesta di chip A14 da parte di Apple sia molto elevata, con ordini superiori di oltre il 50% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, quando in cantiere c’era il chip A13. Lo stesso vale anche per i chip 5G, che serviranno a gestire la connettività ultra-veloce dei nuovi smartphone attesi per fine settembre.
Apple dovrebbe infatti presentare quattro nuovi iPhone in autunno: un modello OLED da 5,4 pollici, un modello OLED da 6,1 pollici con due fotocamere posteriori, un modello OLED da 6,1 pollici con tripla fotocamera sul retro e sensore 3D e un iPhone OLED da 6,7 pollici, sempre con tripla fotocamera e sensore 3D per la realtà aumentata.
Tutti gli iPhone 12 integreranno un chip 5G, per questo Apple si sta muovendo da tempo onde evitare problemi di fornitura. Quello che sta accedendo in Cina non sembra preoccupare l’azienda, almeno per quanto riguarda la fornitura di questi due componenti.
Diverso, invece, il discorso per l’assemblaggio finale degli iPhone 12, che potrebbe subire qualche ritardo come anticipato ieri.
Per quanto riguarda l‘iPhone 9 atteso a fine marzo, Digitimes riporta che i fornitori di diversi componenti si stanno preparando alla produzione di massa. Molti fornitori riusciranno a produrre i componenti richiesti da Apple direttamente dalle fabbriche a Taiwan, zona meno critica per quanto riguarda la diffusione del coronavirus. Tra questi ci sono Win Semiconductors, Visual Photonics Epitaxy (VPEC) e Advanced Wireless Semiconductor, tutti già in grado di produrre le quantità richieste per il lancio dell’iPhone 9.
Secondo Digitimes, inoltre, l’iPhone 9 (o iPhone SE) includerà sensori 3D a luce strutturata con componenti VCSEL prodotti da Win Semi e Xintec. Su quest’ultimo rumor, però, ci sono parecchi dubbi.