Anche il mese di Aprile potrebbe rivelarsi un mese difficile sul fronte delle forniture di iPhone ai causa dei ben noti problemi legati al famigerato Coronavirus che sta flagellando la Cina
Gli sforzi del governo cinese per arginare la dilangante epidemia hanno comportato, come ben sappiamo, una riduzione notevole della produttività delle fabbriche cinesi e nonostante gli sforzi dei fornitori di Apple ancora non è possibile riprendere la produttività a pieno regime. Secondo un nuovo report pubblicato oggi da Nikkei la produttività orbiterebbe ora tra il 30% ed il 50% rispetto al massimo regime produttivo, con una conseguente riduzione del numero di unità immesse sul mercato.
Sempre secondo il report è lecito quindi attendersi diverse problematiche anche nel mese di Aprile, a causa delle forte carenza operativa sia nel settore prettamente produttivo che in quello logistico. Da lunedì una parte dei dipendenti delle fabbriche cinese dovrebbe ritornare al lavoro in virtù della scadenza del periodo di quarantena imposto dal governo cinese, con la volontà ovviamente di recuperare per quanto possibile il lavoro arretrato e ritornare così alla piena operatività nel minor tempo possibile evitando così alle aziende di rivedere i loro piani operativi per l’anno in corso.
Nel mese di marzo Apple dovrebbe lanciare un nuovo iPhone SE 2 e per sopperire alle problematiche di fornitura l’azienda di Cupertino avrebbe spostato parte della produzione a Taiwan, nonostante le stime di vendita siano comunque già state riviste al ribasso proprio in virtù delle difficoltà produttive dei fornitori. Non ci resta quindi che seguire l’evoluzione della situazione per capire quando l’emergenza legata al Coronavirus sarà finalmente sotto controllo consentendo alla produzione di riprendere i ritmi usuali.
[via]