Una nuova demo condivisa dai ricercatori di Mysk fa luce sull’accesso senza restrizioni di tutte le app alla clipboard su iOS.
Nel video, i ricercatori hanno creato un’app fittizia che registra tutte le informazioni raccolte negli clipboard su iOS. Quando l’utente copia un’immagine, l’app può immediatamente vederne il contenuto e i relativi metadati come la posizione in cui è stata scattata la foto. Anche i widget installati su iOS possono raccogliere silenziosamente i dati copiati negli appunti, all’insaputa dell’utente.
Quello che viene mostrato nel video non è particolarmente nuovo, ma ricorda ancora una volta che su iOS la clipboard può essere letta da qualsiasi app. Alcune di queste applicazioni sfruttano tale funzione per delle funzionalità utili, come ad esempio Facebook che è in grado di incollare in un post l’immagine precedentemente copiata dall’utente. Ci sono però anche altre app che, invece, accedono a questi dati senza un motivo particolare.
I ricercatori hanno realizzato il video come una sorta di promemoria per ricordare agli utenti che i dati copiati nella clipboard di iOS possono essere letti dalle app. Tra l’altro, grazie alla sincronizzazione tra iOS e macOS, le app possono leggere anche i contenuti copiati sul Mac che, generalmente, sono molto più sensibili.
Mysk ha dichiarato di aver segnalato la questione ad Apple, ma l’azienda fa sapere che non la ritiene un rischio per la sicurezza. Insomma, tutto funziona come dovrebbe e non ci sono bug.
Apple potrebbe risolvere la questione inserendo un toggle che permetta agli utenti di consentire o meno l’accesso delle app ai dati salvati nella clipboard, proprio come succede per Bluetooth, Contatti o posizione. Tra l’altro, mentre le app devono essere aperte dall’utente per poter accedere alla clipboard, i widget possono accedere a questi dati senza particolari restrizioni.
Cosa ne pensate?