Il coronavirus fa vendere meno iPhone in Cina

Quali sono gli effetti immediati del coronavirus sulle vendite degli iPhone in Cina?

Diversi analisti confermano che il coronavirus sta limitando fortemente le vendite degli iPhone in Cina, anche se Apple regge meglio di tanti produttori Android.

Come riferito da Bloomberg, gli analisti di UBS ritengono che la domanda di iPhone sia scesa del 28% a gennaio rispetto al mese precedente. Si tratta di un declino “molto più grande del solito per questo periodo dell’anno“. E’ vero che in Cina, come nel resto del mondo, gennaio è un mese tradizionalmente in calo rispetto a dicembre, ma nel 2020 i livelli sono arrivati a cifre quasi mai viste in passato.

Gli stessi analisti ricordano come Apple fosse riuscita a risollevare le vendite degli iPhone durante gli ultimi mesi del 2019, dopo un lungo periodo di difficoltà, ma il coronavirus ha di nuovo frenato questa crescita. La notizia “positiva” per Apple è che le spedizioni complessive di smartphone in Cina sono diminuite del 37% anno su anno, mentre le vendite degli iPhone sono aumentate del 5%.

Diverso il discorso per gli iPad, visto che proprio il coronavirus ne starebbe incrementando le vendite per il fatto che molti lavoratori e studenti sono costretti a lavorare o studiare da casa.

La stessa Apple sa che l’epidemia in Cina avrà ripercussioni sui dati finanziari di questo trimestre, tanto da aver già annunciato di aspettarsi guadagni minori rispetto alle prime stime.

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