Secondo l’analista Daniel Ives, ci vorrà almeno un mese prima che i fornitori Apple in Cina tornino alla loro piena capacità produttiva, provocando gravi ritardi non solo per il lancio dell’iPhone 9, ma anche per gli iPhone previsti a fine settembre.
Come riportato da Bloomberg, la piena produzione dei principali partner Apple in Cina riprenderà solo tra un mese, se non addirittura a metà aprile. I problemi derivanti dal coronavirus potrebbero quindi far ritardare la produzione dell’iPhone 9 (o iPhone SE 2) che Apple avrebbe dovuto presentare a marzo. Inoltre, secondo Ives, anche l’iPhone 12 potrebbe essere lanciato in ritardo: presentazione a fine settembre, disponibilità fine ottobre se non addirittura novembre.
Il problema è che Apple sta apportando grandi cambiamenti agli iPhone 12, visto che si tratterà dei primi dispositivi dell’azienda dotati di 5G. Anche il design dovrebbe cambiare sensibilmente rispetto al passato e tutto questo, già di suo, avrebbe provocato qualche piccolo rallentamento nella produzione. Aggiungiamoci anche il coronavirus, ed ecco perché secondo l’analista della Wedbush i nuovi iPhone potrebbero arrivare con estremo ritardo.
Per quanto riguarda invece l’iPhone 9, la presentazione è prevista per il 31 marzo, con lancio che probabilmente sarà ritardato di un mese rispetto alla tabella di marcia prevista. E’ quindi probabile che il nuovo iPhone economico verrà lanciato solo a maggio.