La dilagante epidemia di Coronavirus che sta mettendo in ginocchio l’economia mondiale sta avendo serie ripercussioni anche sul mondo della tecnologia, con Apple in prima linea per cercare di arginare le problematiche dovute alle quarantene imposte dal governo cinese ad alcune aziende della filiera produttiva.
Come già anticipato anche dalla stessa Apple, è molto probabile che il nuovo iPhone 5G possa subire ritardi dovuti appunto ai rallentamenti di tutta la filiera produttiva. Il ritardo, secondo Bloomberg, potrebbe essere quantificabile in circa un mese rispetto ai consueti programmi autunnali di Apple ma a subire un ritardo più marcato sarà invece il tanto chiacchierato iPhone SE 2 o iPhone 9, previsto per questo mese.
Il nuovo dispositivo previsto per marzo potrerbbe infatti essere posticipato addirittura di alcuni mesi, a seconda ovviamente di quando la filiera produttiva riprenderà ad operare a pieno regime. Non è quindi da escludere che il dispositivo possa vedere la luce in estate, con Apple che dovrà fare i conti con la grande incertezza legata alla domanda. L’azienda di Cupertino ha già infatti rivelato di non poter adempiere alle aspettative trimestrali proprio a causa del Coronavirus, che porterà ad un rapporto tra domanda e offerta tutto da valutare.
I ritardi sarebbero dovuti al fatto che Apple ha limitato di un altro mese i viaggi dei propri ingegneri in Cina, necessari per effettuare i test di validazione finale prima che parta la produzione di massa dei nuovi iPhone.
Il rischio di vedere uno slittamento dei nuovi iPhone è ovviamente molto alto ma tutte queste informazioni sono passibili di notevoli mutazioni nel corso del tempo e non ci resta che seguire gli sviluppi della situazione per capire quale sarà il futuro dei nuovi prodotti targati Apple.