Bill Gates, noto padre fondatore di Microsoft ed una delle persone probabilmente più importanti e influenti della storia della tecnologia, ha ufficialmente rassegnato le proprie dimissioni come membro del CdA di Microsoft, l’azienda da lui creata.
Si chiude così un ciclo iniziato nel 1975, anno della fondazione dell’azienda di Redmond proprio da parte di un giovane Bill Gates e Paul Allen. Il ciclo ha sicuramente segnato in maniera importante e indelebile il corso della tecnologia così come oggi lo conosciamo, con grandi evoluzioni software che hanno rivoluzionato la vita di ognuno di noi. Il fondatore lascia l’azienda per dedicarsi ad attività filantropiche inerenti la propria fondazione, che ha visto lo stesso Gates profondamente impegnato già nel corso degli ultimi anni. Bill Gates resterà tuttavia consigliere dell’attuale CEO dell’azienda Satya Nadella (per tutti i dettagli vi invitiamo a leggere il nostro articolo dedicato sulle pagine di Teeech).
La vita di Bill Gates è stata segnata sicuramente da grandi rivoluzioni nel campo dell’informatica e successi che hanno proiettato Microsoft tra i giganti high tech dell’epoca moderna, ma è stata anche segnata dai numerosi attriti con il compianto fodatore di Apple Steve Jobs. Il rapporto tra i due è sempre stato un rapporto di odio e amore, costernato da diverse liti e battaglie nel periodo di massima esplosione del settore software e dell’informatica. Di fatto è quasi vero affermare che entrambe le aziende difficilmente avrebbero potuto ottenere i successi che oggi conosciamo senza la presenza sulla scena della controparte, costituendo di fatto l’una la nemesi dell’altra.
Apple e Microsoft contribuirono insieme alla nascia del primo Macintosh, un prodotto destinato a minare pesantemente il rapporto tra i due padri fondatori delle rispettive aziende. Nel 1985 l’azienda di Redmond annunciò ufficialmente la prima release di Windows della storia, una release che presentava indubbie analogie con il software dei Macintosh. Le evidenti analogie tra i due software portarono Steve Jobs ad accusare pubblicamente di furto il fondatore dell’azienda di Redmond, accusa che venne rispedita al mittente da parte dello stesso Gates che vedeva nell’interfaccia grafica un fenomeno non appartenente alla sola Apple ma a tutto il mondo della tecnologia; l’evento inaugurò un periodo di grandi battaglie tra le due aziende e tra i due la sfida fu pressochè totale su tutti i fronti. Dopo la dipartita da Apple, Steve Jobs fondò la NeXT credendo nella necessità di un forte avversario di Bill Gates la cui leadership avrebbe portato, secondo Steve Jobs, ad anni bui per la tecnologia ma tale sfida fu facilmente vinta dall’azienda di Bill Gates che negli anni ’80 divenne un vero e proprio colosso della tecnologia.
Tra i due c’è però sempre stato un rapporto di grande stima reciproca nonostante alcune inevitabili frecciatine pubbliche. Entrambi i fondatori hanno comunque tratto grande giovamento da questa rivalità, che ha segnato la loro vita lavorativa in maniera positiva e spronato entrambi a migliorare il proprio lavoro ogni giorno, con un tangibile beneficio per noi utenti e tutto il mondo della tecnologia.
La storia ci consegna senza dubbio un’accerrima rivalità tra questi due personaggi di grande spicco ma è impossibile non riconoscere i grandi meriti di un uomo che ha saputo rivoluzionare il settore e che oggi, con la sua dipartita, segna la chiusura di un ciclo glorioso destinato sicuramente a restare indelebile nella storia della tecnologia così come oggi siamo abituati a conoscerla.