Il commissario europeo per il mercato interno Thierry Breton ha invitato tutti i cittadini in Europa a limitare l’utilizzo dei servizi di video streaming, così da evitare che la rete si intasi. Inoltre, Breton ha chiesto a Netflix, YouTube e agli altri player di offrire solo contenuti a risoluzione standard. Netflix ha confermato che aderirà all’iniziativa.
AGGIORNAMENTO: Netflix ha confermato che, per i prossimi 30 giorni, diminuirà la qualità dello streaming video in tutta Europa. Questa scelta dovrebbe portare ad una diminuzione del 25% di tutto il traffico consumato su Netflix in Europa. Anche Youtube e Amazon Prime Video fanno sapere che passerà temporaneamente tutto il traffico nell’UE alla definizione standard di default.
Con il lancio dell’hashtag #SwitchToStandard, Breton ha chiesto a tutti i cittadini europei di guardare serie TV e film in streaming solo in risoluzione standard, “per proteggere l’accesso a internet da parte di tutti“.
Breton ha anche invitato i servizi di streaming, tra cui Netflix, Apple TV+ e YouTube, a fare il possibile per evitare ulteriori richieste di dati sull’infrastruttura Internet europea. L’idea è quella di bloccare temporaneamente l’accesso a tutti i contenuti HD e di mostrare i video solo in SD.
“Il Commissario Breton ha ragione nel sottolineare l’importanza di garantire che Internet continui a funzionare senza problemi durante questo periodo critico“, ha dichiarato al Financial Times un portavoce di Netflix. “Ci siamo concentrati sull’efficienza della rete per molti anni, inclusa la fornitura gratuita del nostro servizio di connessione aperta alle società di telecomunicazioni“. La società ha anche sottolineato che la sua tecnologia di streaming adattiva può regolare la risoluzione di un video a seconda della larghezza di banda disponibile in un’area. Le leggi dell’UE sulla neutralità della rete impediscono ai fornitori di servizi Internet e ai vettori di limitare servizi di intrattenimento specifici.
In Italia, Telecom afferma di aver registrato un aumento del 75 percento della banda larga residenziale e dell’utilizzo dei dispositivi mobili lo scorso fine settimana. Per ora, non ci sono state segnalazioni di interruzioni o rallentamenti.