Apple sta studiando nuovi sistemi per migliorare la capacità degli HomePod di rilevare e monitorare alcuni parametri sulla salute, ma anche quale utente in casa sta usando il dispositivo e qual è la sua posizione nella stanza.
Il nuovo brevetto descrive futuri HomePod capaci di localizzare gli utenti vicini e i loro dispositivi tramite radar. Una volta rilevato l’utente e la sua posizione, lo speaker sarebbe in grado di attivare le configurazioni personalizzate di quella persona come equalizzazione, playlist musicali, abbonamento Apple Music e così via. In pratica, l’HomePod sarebbe in grado di distinguere il singolo utente della famiglia per interagire in modo personalizzato con lui.
L’obiettivo è quello di offrire un sistema completamente automatizzato, che richieda pochissima interazione manuale da parte degli utenti. Inoltre, anche l’interfaccia dell’HomePod potrebbe adattarsi automaticamente alle preferenze dell’utente.
Per ottenere queste informazioni, il futuro HomePod utilizzerà degli appositi radar (trasmettitore e ricevitore) capaci non solo di verificare la posizione dell’utente ma anche la sua identità, ad esempio determinando il dispositivo usato dall’utente. In questo modo, associando ad esempio un particolare iPhone all’identità del suo proprietario, HomePod sarà in grado di attivare le sue preferenze personalizzate.
Tutto questo servirà anche per offrire la massima qualità audio possibile, con le impostazioni che verrebbero cambiate anche in tempo reale in base agli spostamenti dell’utente nella stanza.
Infine, Apple specifica nel brevetto che questi radar potrebbero monitorare anche alcuni segni vitali e condizioni mediche dell’utente. Ad esempio, il sistema sarebbe in grado di determinare un segno vitale dell’individuo come la pressione sanguigna, il battito cardiaco o la frequenza respiratoria, ma anche condizioni mediche come sintomi, tremori e altro.