La pandemia del virus Covid-19 ha avuto un impatto terribile sull’economia di molti degli stati di tutto il mondo, impatto che ovviamente non ha risparmiato il settore degli smartphone. Il mese di febbraio sarà ricordato probabilmente come il mese più nero della storia di questo segmento di mercato.
A conferma di quanto facilmente prevedibile arriva un nuovo report diffuso da Strategy Analytics, che ha bollato febbraio 2020 come il mese più nero della storia recente del settore della telefonia mobile. Le spedizioni di nuovi smartphone nel corso del mese in oggetto hanno raggiunto quota 61,8 milioni di unità spedite, contrariamente alle quasi 100 milioni di unità previste prima dell’emergenza Coronavirus.
Il calo della domanda in Asia è stato decisamente elevato, conseguenza diretta delle quarantene imposte al popolo cinese che hanno ovviamente intaccato anche la produttività, franata dall’emergenza sanitaria sul suolo cinese. Le dichiarazioni poco confortanti dell‘analista di Strategy Analytics Yiwen Wu prevedono un mese di marzo debole sotto il profilo della ripresa in virtù del diffondersi del virus anche in Europa e negli Stati Uniti. L’attività lavorativa sul suolo cinese sta lentamente ritornando alla normalità ma le misure coercitive imposte da molti governi non possono che spingere le previsioni verso scenari di grande affanno per il mercato degli smartphone.
Per far fronte all’emergenza Apple ha imposto la chiusura dei suoi store in diversi stati, una scelta che ha ovviamente portato l’azienda di Cupertino ad annunciare l’impossibilità di rispettare le aspettative di vendita per il trimestre fiscale in corso.