Un aspetto che ha messo tutti d’accordo su Apple TV+ è l’eccezionale qualità dello streaming. Tuttavia, per le prossime settimane dovremo accontentarci di una definizione più bassa: dopo Netflix, Amazon e YouTube, anche Apple ha deciso di abbassare la qualità dello stream per evitare di sovraccaricare la rete in Europa.
L’UE aveva invitato i maggiori servizi di video streaming a valutare l’abbassamento della qualità degli stream, così da ridurre la larghezza di banda utilizzata dagli utenti ed evitare di sovraccaricare la rete in un momento così delicato. L’utilizzo dei servizi streaming è aumentato considerevolmente da quando i cittadini in Italia, ed ora in gran parte del mondo, sono costretti a rimanere a casa per cercare di limitare l’epidemia di coronavirus.
Di default, tutti i contenuti su Apple TV+ sono disponibili in 4K e HD. Da oggi, gli utenti in Europa potrebbero riscontrare una qualità notevolmente ridotta, con risoluzione più bassa e flussi video peggiori rispetto a prima.
L’abbassamento della qualità video su Apple TV+ è ancora più evidente su televisori superiori ai 40 pollici, ormai disponibili nella maggior parte delle case. Tra l’altro, questa differenza si nota ancora di più proprio perché Apple ci aveva abituati ad una qualità video eccezionale.
Tra l’altro, a differenza di Netflix e Amazon Prime che offrono ancora uno streaming in HD, Apple per ora ha limitato ancora di più la qualità dei flussi streaming. Non è escluso che, con il passare dei giorni, l’azienda possa pian piano migliorare la risoluzione.