Immuni è l’app scelta per il tracciamento dei contatti COVID-19 in Italia

Si chiama Immuni la nuova app scelta dal Governo per tracciare l'epidemia di COVID-19 nel nostro Paese.

Il Governo italiano ha scelto l’app per il tracciamento dei contatti COVID-19 che sarà utilizzata nella Fase 2. Si chiama “Immuni” ed è stata sviluppata da Bending Spoons.

apple coronavirus

Proprio ieri, il commissario straordinario per l’emergenza sanitaria Domenico Arcuri ha firmato l’accordo con la società milanese Bending Spoons, che si occuperà anche dei futuri aggiornamenti. L’app è stata scelta tra oltre 300 proposte arrivate al Governo.

Immuni servirà a tenere sotto controllo la diffusione del coronavirus nella Fase 2 che dovrebbe iniziare a maggio per riprendere pian piano le varie attività commerciali e consentire alle persone di uscire di casa con alcune limitazioni. L’app potrà essere scaricata in modo volontario e non sarà obbligatoria.

Il sistema ideato dagli sviluppatori in collaborazione con il Centro Diagnostico Santagostino di Luca Foresti e Jakala è composto in due parti. La prima prevede un sistema di tracciamento dei contatti che sfrutta la tecnologia Bluetooth, grazie alla quale sarà possibile rilevare la vicinanza tra due smartphone entro un metro e risalire così a tutti gli incontri di una persona che risulta positiva al COVID-19. In questo modo, sarà molto più semplice rintracciare i potenziali contagiati, in quanto l’app conserverà sullo smartphone degli utenti una lista dei codici identificativi anonimi di tutti gli altri dispositivi entrati nel suo raggio di azione.

La seconda funzione di Immuni è un vero e proprio diario clinico che contiene tutte le informazioni più importanti dell’utente, come sesso, malattie pregresse, età, eventuale assunzione di farmaci e così via. Questa sezione dovrà essere aggiornata con l’aggiunta di eventuali sintomi.

Gli sviluppatori fanno sapere che l’app garantirà l’anonimato e non utilizzerà la localizzazione, limitandosi al solo utilizzo del Bluetooth per tracciare le persone vicine.

La speranza del commissario Arcuri è che l’app venga utilizzata dal più alto numero di persone, perché solo in questo modo si potrà avere un sistema di tracciamento adeguato. Si stima che, per essere efficace, Immuni dovrà essere scaricata dal 60% degli italiani. Si tratta di un obiettivo molto ambizioso, che speriamo venga raggiunto il prima possibile per gestire al meglio la Fase 2.

L’app sarà disponibile nei prossimi giorni su App Store e Goole Play Store.

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