La Francia fa sapere che le limitazioni tecniche di iOS stanno impedendo la realizzazione dell’app governativa che permetterà di tracciare i contatti COVID-19.
Come riportato da Bloomberg, la Francia ha intenzione di distribuire l’app entro l’11 maggio e sta chiedendo ad Apple di superare tutti i limiti tecnici che ne stanno frenando lo sviluppo.
In pratica, Apple impedisce alle app di tracciamento dei contatti di eseguire il Bluetooth in background quando i dati vengono inviati dal dispositivo. Questa limitazione è progettata per proteggere la privacy degli utenti, ma la Francia sta chiedendo ad Apple di modificare temporaneamente questa politica, solo per app governative.
Chiediamo ad Apple di superare l’ostacolo tecnico per consentirci di sviluppare una soluzione sanitaria europea che sarà legata al nostro sistema sanitario
Apple ha risposto spiegando che le API realizzate insieme a Google saranno disponibili a maggio e permetteranno la tracciabilità dei contatti nelle app di terze parti.
Il governo francese, tuttavia, vorrebbe fare affidamento sulle proprie soluzioni e chiede che Apple intervenga e risolva le limitazioni sulla protezione della privacy che sono attualmente integrate in iOS. La Francia non ha fornito ulteriori dettagli sugli strumenti che sta sviluppando, ma il governo ha affermato che gli utenti potranno scaricare volontariamente l’app quando sarà disponibile a maggio:
Il Parlamento francese discuterà dell’app, che è stata sviluppata da Inria, l’entità governativa responsabile della ricerca tecnologica, il 28 aprile. I membri non potranno decidere se modificarne l’attuazione. Gli utenti lo scaricheranno su base volontaria, ma ulteriori dettagli non sono stati resi pubblici.
Da notare che la tecnologia di tracciamento dei contatti sviluppata da Apple e Google sarà disponibile solo per le autorità sanitarie pubbliche, e non per qualsiasi sviluppatore di app. Il governo francese sarebbe teoricamente incluso in questa lista. Il problema è che la Francia ha già sviluppato la sua app e non vuole aspettare fino a quando le API di Apple e Google saranno disponibili.
Ricordiamo che anche l’Italia ha già presentato Immuni, la sua app per il tracciamento dei contatti. A differenza della soluzione adottata dalla Francia, che è stata sviluppata da un’ente governativo, il nostro governo si è affidato ad una società privata. Tra l’altro, queste limitazioni nell’utilizzo del Bluetooth potrebbero rendere quasi inutile la soluzione italiana, visto che è stata sviluppata da un ente privato che, teoricamente, non può accedere alle future API di Apple e Google per abilitare questa funzione.