Tim Cook e Luca Maestri, le dichiarazioni più interessanti a margine del Q2 2020

Scopriamo le note di interesse più importanti a margine della conferenza finanziaria Apple Q2 2020.

A termine della conferenza finanziaria sul Q2 2020, Tim Cook e il CFO Luca Maestri hanno fornito ulteriori dettagli sulla situazione finanziaria di Apple e sul futuro dell’azienda.

cook maestri

Apple ha registrato ricavi trimestrali pari a 58,7 miliardi di dollari, con un incremento dell’1% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso. La società ha inoltre registrato utili trimestrali per azione diluita di 2,55$, in crescita del 4%.

Le vendite di hardware Apple sono diminuite dai 46,6 miliardi di dollari nel trimestre del 2019 ai 45 miliardi nel secondo trimestre fiscale del 2020. Tuttavia, le entrate dei servizi sono aumentate fino a 13,3 miliardi di dollari, rispetto agli 11,5 miliardi di un anno fa.

Le vendite nell’area America sono state relativamente stabili nel trimestre, con Apple che ha generato 25,5 miliardi di dollari contro i 25,6 miliardi nel trimestre 2019. Le vendite in Cina sono diminuite di 800 milioni di dollari, mentre le vendite europee sono salite da 13,1 a 14,3 miliardi di dollari.

Le note e le dichiarazioni più importanti

Veniamo ora ad un riassunto di tutte le informazioni e le dichiarazioni più importanti rilasciate dal CEO Tim Cook e dal CFO Luca Maestri al termine della conferenza:

  • I numeri del Q2 2020 sono più o meno simili al secondo trimestre fiscale 2018
  • Wall Street si aspettava ricavi per 54 miliardi di dollari
  • Apple non ha rilasciato indicazioni per il terzo trimestre fiscale, a causa dei forti dubbi legati alla pandemia in corso
  • Alla chiusura del mercato, le azioni Apple avevano un valore di 293,80″ per azione. Da allora è sceso a 289,33″ per azione
  • Percentuali per regioni: Americhe -0,5%, Europa + 9,5%, Cina -7,5%, Giappone -5,9%, resto dell’Asia-Pacifico +7,5%
  • I risultati sembrano molto simili a un normale trimestre ciclico dopo una versione “S” di iPhone

Le dichiarazioni di Tim Cook:

  • Record di entrate trimestrali per Apple Retail
  • La rete mondiale di logistica e assemblaggio di Apple ha fornito 30 milioni di maschere protettive; Apple ha realizzato e distribuito già 7,5 milioni di protezioni facciali al personale medico e continua a produrne 1 milione a settimana
  • Apple News ha 125 milioni di utenti mensili
  • FaceTime e iMessage hanno registrato un traffico record nel trimestre
  • L’App COVID-19 ha avuto 2 milioni di download; 3 milioni di visite uniche sul sito web COVID-19 di Apple
  • Restrizioni temporanee di approvvigionamento a febbraio, produzione a “livelli tipici” da fine marzo
  • La domanda degli utenti è in forte crescita da diverse settimane, malgrado la chiusura degli Apple Store
  • Forte ottimismo per il prossimo trimestre
  • Cook prevede di raggiungere l’obiettivo di raddoppiare le entrate dei servizi del 2016 entro il 2020
  • A breve, gli utenti potranno attivare piani di pagamento tramite Apple Card anche per altri prodotti diversi dai soli iPhone
  • La domanda in Cina si sta riprendendo dopo il grande cale nel mese di febbraio: “Non siamo ancora ai livelli pre-pandemia, ma ci arriveremo presto

Cook ha descritto il secondo trimestre fiscale 2020 di Apple in tre fasi:

  • Prime 5 settimane: fiducioso che sarebbe stato un Q2 da record
  • Seconde 5 settimane: l’offerta di iPhone era limitata a causa delle chiusure in Cina; la domanda in Cina è calata ma è rimasta stabile altrove
  • Ultime 3 settimane: man mano che il coronavirus si diffonde a livello globale, c’è stata una pressione al ribasso sulle richieste per iPhone e dispositivi indossabili
    Verso la fine di aprile, Maestri ha dichiarato che Apple ha visto un “rialzo” attribuibile al nuovo iPhone SE, MacBook Air e iPad Pro, insieme agli sforzi di stimolo economico negli Stati Uniti e in altri paesi.

Da fine aprile si registra un crescente aumento della richiesta.

Luca Maestri:

  • L’inventario dei canali iPhone si è ridotto più di un anno fa, indicando una maggiore domanda da parte degli utenti
  • Record di tutti i tempi in diverse categorie di servizi (+17% anno su anno)
  • Margine lordo dei servizi: 65,4%
  • La base di installazione attiva di iPhone è ai massimi storici
  • Record di entrate di tutti i tempi per App Store, Apple Music e Cloud Services
  • Gli abbonamenti di terze parti sono cresciuti di oltre il 40% su base annua, il massimo storico
  • 515 milioni di abbonamenti paganti per tutti i servizi, in aumento di 125 milioni rispetto a un anno fa

Luca Maestri ha poi dichiarato di aspettarsi che i ricavi da iPhone, dispositivi indossabili e alcuni servizi subiranno un declino sequenziale nel prossimo trimestre di giugno.

Su iPhone e dispositivi indossabili, prevediamo un peggioramento delle entrate di anno in anno nel trimestre di giugno rispetto al trimestre di marzo. Su iPad e Mac, prevediamo che le prestazioni di fatturato di anno in anno miglioreranno nel trimestre di giugno.

Dato il contesto economico generale e il livello della domanda in questo momento, ci sono due settori che crediamo avranno un impatto nel trimestre di giugno. Uno di questi è AppleCare. AppleCare comprende essenzialmente la nostra attività di riparazione dei prodotti e gli accordi di garanzia che abbiamo firmato con i nostri clienti quando acquistano i nostri dispositivi. Questa attività è stata ovviamente colpite dalla chiusura dei negozi.

Il secondo è la pubblicità su App Store, a causa della crisi economica generale.

Il trimestre di giugno vede in genere vendite più basse per iPhone e dispositivi indossabili come Apple Watch poiché alcuni clienti preferiscono aspettare il nuovo hardware che tradizionalmente arriva in autunno.

Altre curiosità e note di interesse:

  • Gli indossabili Apple, da soli, hanno le dimensioni di un’azienda Fortune 140
  • Il 75% degli acquirenti di Apple Watch nel trimestre è al primo acquisto di uno smartwatch Apple
  • La metà degli acquirenti di Mac e iPad nel trimestre non hanno mai posseduto questi dispositivi
  • Bank of America ha acquistato “decine di migliaia” di dispositivi iOS per la sua forza lavoro
  • La liquidità non è un problema per Apple
  • Oltre 22 miliardi di dollari sono tornati agli azionisti con 18,5 miliardi di dollari in riacquisti
  • Le vendite di iPhone e dispositivi indossabili dovrebbero peggiorare nel trimestre di giugno rispetto a quello di marzo
  • iPad e Mac dovrebbero migliorare di anno in anno per la forte richiesta legata allo smart working e allo studio da casa
  • L’accelerazione dei servizi dovrebbe continuare nei prossimi mesi
  • Si attende una ripresa delle vendite di tutti i prodotti a partire da maggio

Per Tim Cook e Luca Maestri il peggio è passato ed è prevista una lenta ripresa del mercato.

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