La Francia non adotterà le “innovative ed efficienti” API di Apple

Il governo francese, almeno per il momento, continuerà sulla sua strada e non adotterà le API di Apple e Google.

La Francia ha detto ancora una volta no alle API di tracciamento dei contatti COVID-19 realizzate da Apple e Google, pur riconoscendone l’approccio “innovativo ed efficiente”.

app covid

Il governo francese ha in programma di iniziare a testare la propria app a metà maggio, come confermato alcune ore fa dal ministero degli Affari digitali. Per la Francia, la tracciabilità dei contatti senza le limitazioni delle API di Apple e Google è un elemento essenziale per facilitare la Fase 2 e ritornare ad una lenta normalità. L’app francese “StopCOVID”, supportata dallo stato, dovrebbe entrare nella sua fase di test nella settimana dell’11 maggio, quando il paese inizierà ad eliminare alcune restrizioni.

Il ministro degli Affari digitali Cedric O ha presentato l’app come un elemento chiave della strategia francese per limitare i contagi, mentre le autorità continuano a confrontarsi in vista di una prospettiva di eventuali test di massa per tutta la popolazione.

Il ministro non ha però fornito alcuna ragione logica per la scelta di non utilizzare le API di Apple e Google, limitandosi a qualche frase di circostanza: “La sovranità sanitaria e tecnologica francese è la libertà per il nostro paese di poter scegliere e non essere vincolato dalle scelte di una grande azienda, per quanto innovativa ed efficiente possa essere la loro tecnologia“.

La maggior parte degli altri paesi europei prevede di utilizzare le API di Apple e Google, tra cui la Germania, Italia compresa. Gli unici due stati ad adottare un proprio sistema saranno Francia e Gran Bretagna.

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