Il fronte delle battaglie legali è sempre molto caldo per Apple ma questa volta, grazie a una sentenza emessa da un tribunale federale della California, l’azienda di Cupertino riceverà 2,3 milioni di dollari a titolo di rimborso per le spese legali sostenute nella causa contro Straight Path.
La notizie, rivelata da Bloomberg Law, riguarda una causa intentata contro Apple e Cisco da Straight Path. L’azienda aveva citato in giudizio diversi colossi della tecnologia per presunta violazione di quattro brevetti relativi alla comunicazione internet point-to-point, una citazione in giudizio ritenuta non ammissibile dal giudice del tribunale californiano.
I brevetti in questione erano prima stati oggetto di una parziale invalidazione da parte del PTAB (Patent Trial and Appeal Board), decisione poi rivista dagli organi federali per interpretazione troppo vaga dei suddetti brevetti da parte del PTAB. Tale revisione ha costretto il PTAB a ripristinare la validità dei brevetti e spinto Straight Path verso una nuova causa contro Apple. La causa si è conclusa con un risarcimento da 2,3 milioni per l’azienda di Cupertino a titolo di rimborso delle spese legali sostenute per una causa che il giudice ha sostenuto essere ‘impresentabile’ in molti passaggi della sentenza.