Sia Unc0ver 5.0.x che Checkra1n 0.10.2 consentono di effettuare il Jailbreak su iOS 13.5, ma quali sono le differenze tra i due tool? Quale dovresti utilizzare?
Partiamo da un presupposto. Rispetto a qualche anno fa, il Jailbreak ha perso gran parte del suo fascino e della sua utilità, e ora può essere sfruttato per personalizzare vari aspetti di iOS, rendere meno rigido il sistema operativo e installare qualche tweak più o meno utile non presente su App Store.
Da qualche giorno, sia Unc0ver o Checkra1n consentono di effettuare il Jailbreak di iOS 13.5, ma quali sono le differenze tra i due tool?
Gli exploit
Partiamo dagli exploit. Checkra1n sfrutta un exploit hardware chiamato “checkm8“. Al contrario, l’ultima iterazione di Unc0ver attualmente disponibile si basa su una serie di exploit tfp0 di tipo software che rendono possibili le varie tecniche di sblocco.
Per quanto riguarda il primo, la natura hardware dell’exploit checkm8 significa che non può essere corretta da Apple tramite un aggiornamento di iOS, visto che bisognerebbe riprogettare a livello hardware gli iPhone che presentano questo exploit della bootrom. Ricordiamo che questo exploit riguarda solo i dispositivi con chip fino a A11 Bionic (iPhone 8 e iPhone X).
Unc0ver si basa invece su una serie di exploit software. Questo significa che può essere utilizzato su tutti gli iPhone, fin quando Apple non troverà una correzione tramite apposito update. Unc0ver 5.0 per il Jailbreak di iOS 13.5 si basa su una vulnerabilità del kernel rilevata da Pwn20wnd, noto sviluppatore e hacker.
Semi-Tethered e Semi-Untethered
Un’altra differenza è tra Semi-Tethered e Semi-Untethered.
Checkra1n è un Jailbreak “semi-tethered“, il che significa che ogni volta che il dispositivo viene riavviato, o spento e poi riacceso, deve essere collegato a un computer per poter ripristinare lo stato di Jailbreak. Altrimenti, l’iPhone potrà essere utilizzato solo come un normale dispositivo “non jailbroken“.
Unc0ver è classificato come un Jailbreak “semi-untethered“. Una volta che l’IPA Unc0ver è stata trasferita sul dispositivo, significa che avrai l’utility del Jailbreak come app sul tuo iPhone. Se il dispositivo viene riavviato, o spento e poi riacceso in seguito, il ripristino dello stato di Jailbreak non richiede la connessione a un computer, visto che l’operazione può essere effettuata direttamente da iPhone. Questo rende molto più comodo il ripristino del Jailbreak in caso di riavvio.
Compatibilità
Parliamo ora di compatibilità. Come accennato prima, Checkra1n si basa su un exploit hardware e per questo può essere sfruttato solo sugli iPhone con chip fino alla versione A11 Bionic. In pratica, puoi effettuare il Jailbreak su iPhone 5 e modelli successivi, fino ad iPhone X. Con Checkra1n non puoi eseguire il Jailbreak su modelli più recenti come iPhone XS o iPhone 11.
Unc0ver si basa invece su una vulnerabilità presente su iOS 13.5 e quindi può essere utilizzato su qualsiasi iPhone o iPad in grado di eseguire questa versione del sistema operativo. Insomma, se hai un iPhone o un iPad più recente, Unc0ver è l’unica opzione disponibile.
Punti in comune
A prescindere dalle differenze elencate fino ad ora, i due tool effettuano la medesima operazione e permettono di installare app e tweak non disponibili su App Store. Inoltre, entrambi richiedono una serie di operazioni per poter portare a termine lo sblocco, oltre ovviamente ai problemi legati al riavvio del dispositivo (dove Unc0ver risulta sicuramente più comodo). Inoltre, sia checkra1n che Unc0ver offrono un meccanismo di ripristino per rimuovere il jailbreak senza problemi.
Dalla sua, checkra1n è un jailbreak più “definitivo”, vale a dire che se hai un iPhone meno recente riuscirai sempre a sbloccarlo e questa potrebbe essere la soluzione ideale. Unc0ver si basa su exploit software, quindi non è certo che il tool funzionerà ancora su future versioni di iOS, ma è anche l’unito modo per sbloccare iPhone più recenti. Inoltre, Unc0ver è molto più comodo da utilizzare per la sua natura semi-untethered.
Infine, entrambi i Jailbreak sono creati e supportati da team che supportano i propri tool con aggiornamenti costanti.