Che Apple stia lavorando allo sviluppo di una “Apple Car” non è più un mistero, come confermano i tanti brevetti rilasciati negli ultimi mesi dall’azienda. Il più recente riguarda l’utilizzo di vari sensori per migliorare le scansioni LiDAR per una guida autonoma in tutta sicurezza.
Apple ha lavorato da tempo sui sistemi a guida autonoma, compresi vari test su strada effettuati negli Stati Uniti. Sebbene non sia chiaro quale sia l’obiettivo finale dell’azienda tra un sistema di guida autonoma da fornire ai produttori di auto o la creazione di una vera e propria “iCar”, l’azienda continua a studiare soluzioni per entrambe le alternative.
In un recente brevetto intitolato “Dati dei sensori condivisi attraverso l’elaborazione dei sensori“, la proposta di Apple dovrebbe migliorare sensibilmente la guida autonoma del veicolo.
Una tipica pipeline di elaborazione dei dati dei sensori di un’auto a guida autonoma implicherebbe, nei suoi termini più semplici, che i dati raccolti dai sensori vengano forniti a un sistema di elaborazione dedicato, che può quindi determinare la situazione, e a una linea di condotta pertinente che quindi invia i dati ad altri sistemi. In generale, i dati provenienti da un sensore sarebbero limitati a una sola pipeline, senza alcuna reale influenza da parte di altri sistemi.
Nella proposta di Apple, le pipeline potrebbero prendere una decisione immediata in base ai dati raccolti, con più pipeline in grado di offrire decisioni diverse grazie all’utilizzo di diversi sensori. In questo modo, i dati a disposizione del sistema sarebbero superiori, assicurando una maggiore sicurezza nelle scelte dei veicolo a guida autonoma.
Inoltre, Apple suggerisce anche che i dati potrebbero essere più granulari, con decisioni prese e fuse in diverse fasi di ogni pipeline. Questi dati, che possono influenzare altri processi, possono includere dati di sensori grezzi, dati di sensori elaborati e persino dati derivati da dati di altri sensori.
Offrendo più punti dati, il sistema di controllo avrà più informazioni su cui lavorare durante la creazione di un corso di azione e potrebbe essere in grado di prendere una decisione più precisa durante la guida. Apple conferma poi che questi dati verrebbero presi non solo dai sensori classici, ma anche dal sistema LiDAR integrato nell’auto.
La combinazione di tali dati potrebbe consentire decisioni precise che normalmente non sarebbero possibili con un solo set di dati. Ad esempio, i sensori LiDAR possono determinare distanze e profondità, ma non possono vedere il colore, un dato che potrebbe essere importante quando si cerca di riconoscere oggetti sulla strada. Tali dati verrebbero gestiti e forniti da altri sensori.
Vedremo mai questa tecnologia in una futura iCar di Apple?