iOS 14 porta con sé una novità molto richiesta da parte degli utenti: la condivisione degli abbonamenti in famiglia. Gli sviluppatori potranno infatti scegliere di abilitarla in base ai servizi offerti oppure no.
Ad oggi, chiunque sottoscrive un abbonamento ad un’applicazione o ad un servizio, non può condividerlo automaticamente con gli altri membri della famiglia, ad eccezione dei piani di storage di iCloud, di Apple Arcade, di Apple TV Plus e di quei servizi come Netflix o Disney Plus che ne permettono esplicitamente la condivisione senza però dover passare dall’Apple ID.
Con l’arrivo del nuovo iOS 14, Apple permetterà – finalmente – agli sviluppatori di scegliere in totale autonomia se abilitare la condivisione degli abbonamenti in famiglia oppure no, direttamente sull’Apple ID. Sostanzialmente, come avviene già con gli acquisti di app, musica e film, gli Apple ID facenti parte di un gruppo familiare potranno condividersi anche i servizi in abbonamento. Ad esempio, se il capofamiglia acquista un abbonamento annuale ad un’app per la gestione della posta elettronica, gli altri membri potranno usufruirne senza sottoscrivere un abbonamento personale, con un conseguente risparmio di denaro.
Questa è una novità che si appresta ad essere tra le più apprezzate e che farà la differenza nel panorama delle applicazioni in abbonamento. Chiaramente, ogni sviluppatore – o software house – potrà scegliere se includere la condivisione nel proprio piano, seguendo le proprie esigenze di business. Per alcuni, infatti, potrebbe essere accattivante e vantaggioso rendere disponibile l’abbonamento condiviso in famiglia mentre per altri potrebbe rappresentare una perdita oppure un rischio legato alla riduzione dell’utenza.
Queste valutazioni poi spettano totalmente a chi sviluppa e distribuisce le applicazioni e i servizi. Per gli utenti, trovare un ventaglio di app con la condivisione disponibile potrebbe essere davvero cosa gradita. Ovviamente la novità non si limita solo ad iOS 14 ma si estende ad iPadOS 14 e a macOS Big Sur.