In futuro l’Apple Watch potrebbe essere in grado di rilevare i gesti delle mani senza fare affidamento sul tocco, utilizzando la scansione venosa del polso dell’utente per determinare come si muove la mano stessa.
L’Apple Watch attualmente offre una serie di semplici gesture senza tocco che gli utenti possono usare per eseguire alcune funzioni, sebbene siano ancora piuttosto limitate. Tra queste troviamo la possibilità di sollevare l’Apple Watch per svegliarlo o per attivare Siri con la voce, ma ci sarebbe sicuramente la possibilità di aggiungere ulteriori gesture.
In un nuovo brevetto intitolato “Dispositivo di scansione delle vene per il riconoscimento automatico di gesti e dita“, Apple propone di effettuare una scansione delle vene all’interno del polso di un utente in modo da determinare quali azioni vengono eseguite sulla mano.
Secondo il brevetto, il sistema sarebbe in grado di catturare le immagini delle vene del polso durante le varie pose. Non ha bisogno di catturare immagini di tutte le vene, ma solo un piccolo set correlato a quelle che scorrono verso le articolazioni, facendo un’istantanea molto piccola delle stesse.
Ciò che il sistema richiede è l’acquisizione di posizioni venose, relativa spaziatura, forma, spostamento e flusso sanguigno. Esaminando come le vene si trovano in posizioni specifiche della mano, è possibile che il sistema determini in che modo l’utente sposta la propria mano e capire quale tipo di gesto sta eseguendo.
Il sistema potrebbe utilizzare un modello predeterminato per facilitare il rilevamento, insieme a un sistema di previsione per perfezionare il modello e migliorare il rilevamento in generale, sulla base di un valore di confidenza. Se una sequenza di pose viene determinata con un livello di confidenza sufficientemente elevato, il sistema potrebbe confermare che un gesto è stato eseguito in base ai movimenti delle vene, per poi trasmetterlo al sistema di elaborazione.
Oltre a un modello predeterminato, può esserci una libreria di file che delinea un catalogo di gesti, movimenti e posizioni delle vene, che possono essere confrontati e aggiornati con il passare del tempo.
Per attuare questa scansione venosa sembra che Apple potrebbe fare affidamento sull’attuale sensore presente su Apple Watch, ma viene anche suggerito che potrebbero essere necessari più sensori, incluso l’aggiunta di sensori alle aree del cinturino che si trovano sul lato opposto del polso in cui viene posizionato l’Apple Watch, al fine di ottenere l’accesso alle vene più vicine alla superficie.
Questo sistema di rilevamento della gesture senza tocco potrebbe essere utilizzato anche per i comandi di input nelle applicazioni AR o VR, un concetto che eliminerebbe la necessità di indossare guanti e potrebbe fornire un maggiore controllo su un dispositivo come i futuri Apple Glass.
Il brevetto elenca un solo inventore, Michael R. Brennan, che in precedenza è apparso in un’altra domanda di brevetto Apple. Come sempre vi ricordiamo che si tratta solamente di un brevetto, per cui non vi è alcuna certezza sul fatto che tale tecnologia possa arrivare in futuro su un dispositivo destinato al pubblico.