Apple dovrà affrontare un’altra causa antitrust, questa volta relativa all’assistente vocale Siri.
L’Unione Europea fa sapere di aver avviato un’indagine per raccogliere informazioni da oltre 400 aziende e capire se Apple e Amazon stanno usando gli assistenti vocali Siri e Alexa per attuare comportamenti anticoncorrenziali. L’accusa sostiene che Apple e Amazon stanno usando i loro assistenti vocali per controllare i dati degli utenti e creare ambienti ostili ai propri concorrenti soprattutto nell’ambito dell’Internet of Things.
C’è il rischio che le grandi aziende possano abusare dei dati raccolti attraverso tali dispositivi, per consolidare la loro posizione sul mercato contro le sfide della concorrenza. Potrebbero anche usare la loro conoscenza di come accediamo ad altri servizi per entrare in quei mercati e prenderne il controllo.
Anche questa indagine è stata avviata per volontà del commissario antitrust europeo Margrethe Vestager e al momento non ci sono ulteriori dettagli sui rischi che corrono le due aziende.
Se l’UE constata che uno degli assistenti vocali delle società indagate ha infranto le regole in materia di concorrenza, l’azienda può essere multata fino al 10% delle sue entrate globali. Il rischio per Apple è di dover pagare una multa da 26 miliardi di dollari.