Durante l’udienza antitrust che si è tenuta ieri presso la commissione giudiziaria della Camera degli Stati Uniti, il CEO di Facebook Mark Zuckerberg ha tentato di minimizzare la posizione dominante del social network chiamando in causa anche Apple.
In questa udienza, oltre a Tim Cook, hanno testimoniato infatti anche il CEO di Facebook Mark Zuckerberg, il CEO di Google/Alphabet Sundar Pichai e il CEO di Amazon Jeff Bezos. Ogni amministratore delegato aveva cinque minuti di tempo per condividere le proprie osservazioni di apertura, prima di rispondere alle domande della commissione.
Mark Zuckerberg ha sfruttato questa opportunità per minimizzare la posizione di Facebook rispetto a quella di Apple, Amazon e Google, cercando di convincere la commissione che la sua azienda non rappresenta una minaccia antitrust:
In molte aree, siamo dietro ai nostri concorrenti. Il servizio di messaggistica più popolare negli Stati Uniti è iMessage. L’app in più rapida crescita è TikTok. L’app più popolare per i video è YouTube. La piattaforma di annunci che cresce di più è Amazon, la più grande è Google.
Va notato che l’app iMessage di Apple tirata in ballo da Zuckerberg non è al centro delle indagini antitrust, visto che la commissione si sta concentrando soprattutto sull’App Store e sulle commissioni del 30% richieste da Apple. La frase del CEO di Facebook è stata considerata come un “Non dovete preoccuparvi di noi, guardate loro che sono più grandi”.