Nel luglio 2007 Jose Trujillo citò la Apple accusandola di frode per non aver informato in modo adeguato gli utenti sul fatto che la batteria dell’iPhone non fosse sostituibile dagli acquirenti stessi.
La querela fu presentata presso il tribunale dell’Illinois nel luglio del 2007.
Il 23 settembre il giudice di Chicago Matthew F. Kennelly ha reso nota la sentenza, che assolve totalmente la Apple:
“Apple ha divulgato nella parte esterna della confezione il fatto che la batteria “ha un numero limitato di cicli di ricarica e può essere necessario sostituirla presso un centro assistenza Apple autorizzato””
“In tali circostanze” continua il giudice “non è ragionevole trovare alcun tipo di inganno da parte della Apple”.
James R. Rowe, l’avvocato di Trujullo, non ha rilasciato nessun commento, mentre ora inizierà la stessa causa nei confronti della AT&T, ma il risultato appare quantomai scontato.