Instagram, il noto social network di proprietà di Facebook, mantiene in archivio foto e messaggi cancellati per un anno. Ecco quanto emerso da uno studio di un ricercatore di sicurezza che ha scovato questo importante bug della piattaforma di Zuckerberg.
La compagnia ha ufficialmente corrisposto al ricercatore Saugat Pokharel la somma di 6000 dollari come ricompensa per il lavoro svolto. Come riportato da TechCrunch lo sviluppatore, sfruttando la funzionalità introdotta nel 2018 che consente di scricare tutti i dati in possesso di Instagram, ha notato che tra le informazioni ancora in possesso del social network c’erano proprio alcune foto o messaggi privati cancellati da lui stesso precedentemente. Instagram indica un periodo massimo di 90 giorni per la cancellazione definitiva dei dati ma quanto individuato da Pokharel andava ben oltre questo lasso di tempo.
Il ricercato ha per l’appunto segnalato questa anomalia come un bug, indicando però che sembra ancora non essere stato risolto nonostante la ricompensa ricevuta. Ovviamente Instagram ha confermato che tale anomalia è di fatto un bug, che si spera sarà risolto nel più breve tempo possibile. Tale situazione però evidenzia la forte necessità di maggiore trasparenza e controllo degli utenti sulle politiche di eliminazione, nonché un adeguato processo di verifica.
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