Alcuni sviluppatori usano TestFlight come alternativa all’App Store

TestFlight come alternativa non ufficiale dell'App Store? Alcuni sviluppatori stanno sfruttando in questo modo la piattaforma Apple di beta testing.

Alcuni sviluppatori stanno usando TestFlight, la piattaforma di beta testing di Apple, come alternativa più esclusiva e meno restrittiva all’App Store.

icona testflight

TestFlight, acquisito da Apple nel 2014, è uno strumento che permette agli sviluppatori di far testare le loro app agli utenti prima del lancio ufficiale. A quanto pare, in alcuni casi questa piattaforma di beta testing viene utilizzata come vera e propria alternativa all’App Store.

Secondo quanto riportato in queste ore, molti sviluppatori pubblicano i loro titoli su TestFlight per evitare le rigorose linee guida dell’App Store e offrire le app a un numero selezionato di utenti. Nello specifico, alcune delle app su TestFlight includono funzioni non permesse su App Store, mentre altre vengono tenute intenzionalmente sulla piattaforma di beta testing per aggiungere un’aria di esclusività.

Le persone chiedono a gran voce l’accesso alle app più interessanti ancora in beta, mentre gli sviluppatori indipendenti utilizzano TestFlight per trovare un pubblico che non avrebbero mai trovato nelle viscere dell’App Store. E non c’è modo più interessante per mostrare i tuoi titoli che pubblicare uno screenshot del tuo TestFlight, pieno zeppo delle app più interessanti che nessuno conosce ancora.

Parte del “fascino” di TestFlight sono le linee guida molto meno stringenti rispetto a quelle dell’App Store, visto che l’unica vera limitazione riguarda la distribuzione dei titoli a un numero massimo di 10.000 persone contemporaneamente. In ogni caso, chiunque può scaricare app TestFlight condivise se sa dove cercare.

Per il momento, questa situazione non sembra preoccupare Apple, visto che l’azienda non percepisce affatto TestFlight come un App Store alternativo. Per questo, i controlli si limitano ad esaminare le app per assicurarsi che non si tratti di malware: dopo che un TestFlight è stato approvato, raramente Apple controlla le versioni successive. Proprio per questo motivo, molti sviluppatori stanno creando le app su TestFlight come una forma di “espressione creativa“.

Con la crescente attenzione verso questo tipo di utilizzo di TestFlight, alcuni sviluppatori temono che Apple possa adottare misure restrittive anche sulla piattaforma di beta testing. Fino ad allora, è probabile che questa tendenza continuerà, soprattutto perché Apple si trova già a dover affrontare alcune causa antitrust legate proprio alle limitazioni su App Store.

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