Nelle ultime settimane, su Apple Arcade sono arrivati diversi importanti titoli come “Game of Thrones: Tale of Crows” di Devolver Digital, “Next Stop Nowhere” di Night School Studio e “The Last Campfire” di Hello Games. Alla luce di queste novità, TechRadar ha voluto ascoltare alcune software house per capire come Apple sta gestendo la sua piattaforma di gioco nei confronti degli sviluppatori.
Il co-fondatore di Night School Studio Sean Frank ha spiegato che, sebbene fosse scettico sul ruolo dei giochi premium nelle piattaforma mobile, con Apple Arcade si è dovuto ricredere dato che la piattaforma si è subito rivelata una scelta allettante per la distribuzione di “Next Stop Nowhere“. La piattaforma vieta gli acquisti in-app e ha permesso alla software house di raggiungere un pubblico più ampio e concentrato sui giochi:
Ero abbastanza dubbioso che un gioco premium potesse ancora sopravvivere in questo mondo. Su iOS stiamo raggiungendo i tween che leggono creepypasta e un pubblico molto più ampio. Tutto questo vale ancora di più se non abbiamo bisogno di ideare sistemi di monetizzazione in-app per i quali, francamente, non siamo bravi.
Krankel fa sapere che Night School Studio ha apportato solo una modifica a “Next Stop Nowhere” prima di lanciarlo su Apple Arcade: istruzioni più chiare su quando fare una pausa. “Considerando che negli altri nostri giochi non sai quando fermarti: ti appoggi all’indietro e giochi per un’ora, ma ora abbiamo diviso il titolo in capitoli“.
Per quanto riguarda il titolo di Devolver Digital “Game of Thrones: Tale of Crows“, il creatore Jake Hollands ha affermato che non doversi preoccupare della monetizzazione ha consentito lo sviluppo di un “gioco sano“.
L’idea principale era quella di renderlo un titolo ‘sano’, che prende questo stile di gioco e lo usa in un modo che si adatti alla vita del giocatore, invece di cercare di tenerlo costantemente agganciato allo schermo per monetizzare.
Infine, “The Last Campfire” di Hello Games è stato uno dei giochi più attesi per Apple Arcade, visto il successo di “No Man’s Sky” realizzato dalla stessa software house. Il co-fondatore di Hello Games Sean Murray ha parlato del processo di sviluppo per Apple Arcade e dispositivi Apple:
Volevamo che i controlli fossero nativi, quindi abbiamo iniziato a utilizzare i controlli touch praticamente dal primo giorno: le primissime build di cinque anni fa erano ottimizzate per iPad e iPhone. Il gioco supporta anche i controller, perché risultava molto intuitivo.”
Murray ha poi detto che Hello Games ha incontrato Apple nel 2018 per parlare dello sviluppo di giochi per Apple Arcade, affermando che la sua azienda ha apprezzato la piattaforma perché vuole offrire “esperienze premium native gestite in modo creativo“.
Di recente, Apple ha anche modificato la sua strategia di approvazione dei titoli per Apple Arcade, con lo scopo di offrire sulla piattaforma solo titoli molto coinvolgenti e in grado di convincere l’utente a rinnovare l’abbonamento da 4,99€ mese dopo mese.