Dopo anni di lavoro, il data center Apple di Viborg in Danimarca è ufficialmente operativo e sarà alimentato al 100% da energia pulita grazie a importanti investimenti dell’azienda per costruire uno dei più grandi parchi eolici al mondo.
Il data center di Viborg è una struttura di 45.000 metri quadrati che farà da supporto di rete e da archiviazione dei dati degli utenti di tutta Europa. La struttura aiuterà Apple ad alimentare servizi come App Store, Apple Music, iMessage e Siri per i cittadini europei, il tutto gestito con energia 100% pulita e rinnovabile.
Per contribuire a fornire energia al data center, Apple ha annunciato che investirà nella costruzione di due delle turbine eoliche onshore “più grandi del mondo”, per aiutare a raggiungere l’obiettivo della totale neutralità carbonica. Le turbine eoliche di 200 metri saranno situate nei pressi di Esbjerg e dovrebbero produrre 62 gigawattora ogni anno, quantità sufficiente per alimentare quasi 20.000 case. L’energia in eccesso che non servirà al data center verrà inviata alla rete danese.
“Combattere il cambiamento climatico richiede un’azione urgente e una partnership globale, e il data center di Viborg è una potente prova sul fatto che possiamo affrontare questa sfida generazionale“, ha dichiarato Lisa Jackson, VP Environment, Policy and Social Initiatives di Apple. “Gli investimenti nell’energia pulita forniscono innovazioni rivoluzionarie che portano benefici per l’ambiente e posti di lavoro alle imprese e alle comunità locali. Questo è un settore in cui dobbiamo puntare, per il bene del nostro pianeta e delle generazioni future“.
Al data center di Viborg hanno lavorato ogni giorno oltre 600 operai specializzati, con la collaborazione di molte aziende danesi. Attualmente, nella struttura lavora un team di data specialist, tecnici e personale addetto alla manutenzione e alla sicurezza, quasi tutti della zona.
Il progetto eolico di Esbjerg segue il recente completamento di uno dei più grandi pannelli solari scandinavi, situato a Thisted, il primo progetto solare danese costruito senza l’uso di sovvenzioni pubbliche. I progetti eolici e solari supportano entrambi il data center Apple di Viborg, alimentato al 100% da energia rinnovabile.
Lo scorso mese, Apple ha annunciato il suo piano per raggiungere la ‘carbon neutrality’ in ogni aspetto dell’azienda, della filiera e del ciclo di vita dei suoi prodotti, entro il 2030. Tutti i suoi uffici nel mondo sono già a zero emissioni, ma con questo nuovo impegno ogni prodotto Apple venduto sarà a impatto zero entro il 2030. Questo include anche l’obiettivo di portare tutti i fornitori in Europa ad usare esclusivamente energia rinnovabile.
Inoltre, questa settimana il fornitore tedesco Varta si è impegnato a usare solo energie rinnovabili per la produzione Apple. Le aziende della filiera Apple di tutta Europa stanno lavorando a soluzioni per ottenere energia pulita per le produzioni Apple. Fra queste, Henkel e tesa SE, sempre in Germania, DSM Engineering Materials nei Paesi Bassi, STMicroelectronics in Svizzera e Solvay nel Belgio. Fra le soluzioni adottate rientrano la sottoscrizione di un contratto di acquisto di energia eolica da parte di DSM (Paesi Bassi) e le tettoie con pannelli solari realizzate da STMicroelectronics in Marocco. Dopo aver aderito al Supplier Clean Energy di Apple, aziende come Solvay stanno estendendo l’uso dell’energia rinnovabile a un numero crescente di strutture.
Da quando il progetto Supplier Clean Energy è stato lanciato nell’ottobre 2015, 72 partner di produzione in 17 paesi diversi si sono impegnati a produrre energia rinnovabile al 100%. Una volta completati tutti i progetti dei fornitori Apple, si eviterà la produzione di oltre 14,3 milioni di tonnellate di CO2e su base annua: è come se ogni anno si togliessero più di 3 milioni di auto dalle strade.