Il progetto Connected Home over IP, l’ambizioso tentativo di riunire Amazon, Apple, Google e Zigbee Alliance con una piattaforma smart home unificata e open source, ha appena pubblicato il suo ultimo aggiornamento sul progetto.
Il gruppo ha annunciato che il lavoro sul progetto è ancora in corso e si punta ad un rilascio nel 2021. Una prima “bozza delle specifiche” per il nuovo standard verrà rilasciato entro la fine dell’anno, in modo da avere già alcuni prodotti compatibili al momento del lancio.
Oltre a queste prime informazioni riguardanti le tempistiche, l’annuncio chiarisce con quali tipi di dispositivi domestici intelligenti il progetto Connected Home over IP intende lavorare. Sebbene il numero di aziende aderenti al progetto sia ancora molto ristretto, l’elenco delle categorie di dispositivi è invece molto lungo:
- illuminazione ed elettricità (ad es. lampadine, apparecchi di illuminazione, spine, prese)
- controlli HVAC (ad es. termostati, unità AC)
- controllo degli accessi (ad es. serrature, porte garage)
- sicurezza (ad es. sensori, rilevatori, sistemi di sicurezza)
- coperture / tende per finestre, TV, access point e altri.
In breve, si tratta di quasi tutti i principali dispositivi per la smart home e, inoltre, il gruppo sta esplorandol a possibile integrazione di “ulteriori prodotti di elettronica di consumo“.
Il progetto Connected Home over IP è stato annunciato a dicembre 2019 come uno standard unificato che renderà più semplice per i produttori di dispositivi la creazione di hardware per la smart home. L’obiettivo è che i dispositivi futuri saranno in grado di aggiungere facilmente il supporto per tutti e tre i principali assistenti vocali, Alexa di Amazon, Siri di Apple e Assistente di Google. Infine, sarà più facile impostare e configurare i dispositivi per la casa intelligente con il nostro sistema preferito.
Quanti di voi vorrebbero avere una smart home unificata e open source?