iOS 14 significa anche personalizzazione, che sia con i nuovi widget nella schermata home o con le icone personalizzabili che possono sostituire quelle di default anche per le app di terze parti. Apple si sta aprendo sempre di più agli utenti proprio come Android?
Come nota The Verge, i “cambiamenti”, soprattutto quelli relativi alle icone personalizzabili, non sono stati pubblicizzati da Apple, ma sono saliti alla ribalta grazie a migliaia di utenti che hanno condiviso le loro nuove home su social network e affini. La procedura per cambiare le icone è diventata virale in poche ore e ci sono siti che hanno guadagnato migliaia di dollari solo vendendo set di icone per iOS 14.
Di fatto, queste novità hanno portato un livello di personalizzazione senza precedenti per quanto riguarda iOS, uno dei sistemi tradizionalmente più chiusi in assoluto nell’ecosistema Apple.
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In questi primi giorni di disponibilità di iOS 14, si è scoperto che tantissimi affezionati utenti iPhone non vedevano l’ora di poter cambiare le proprie home, magari con un nuovo widget o con decine di icone personalizzate. Questo può essere un segnale che fa capire ad Apple quanto sia importante proseguire su questa strada, dando agli utenti un maggiore controllo sull’aspetto dei propri smartphone. L’azienda di Tim Cook offrirà ancora più opzioni di personalizzazione su iOS?
Difficile, molto difficile. Basta ricordare la storia dell’iPhone. A poche settimane dal lancio del primo iPhone nel 2007, il jailbreak permise di installare app terze e quella che ebbe maggior successo fu Summerboard, un tool che permetteva agli utenti di personalizzare le icone, sostituire lo sfondo della schermata iniziale e utilizzare nuovi caratteri in tutto il sistema operativo.
Dal 2007, la modifica dell’aspetto di iOS è stata una delle prerogative degli utenti che effettuavano di volta in volta il jailbreak, e ancora oggi è uno degli aspetti che interessa di più. Insomma, Apple sa da circa 13 anni che gli utenti hanno voglia di personalizzazione, ma solo con iOS 14 è stato fatto un importante passo in avanti.
Le icone, infatti, possono essere personalizzate solo tramite una procedura semplice ma macchinosa che prevede l’utilizzo delle Shorcut. I widget nella schermata home, invece, sono più immediati da installare, anche se il loro utilizzo è al momento limitato alla sola visualizzazione. In futuro, Apple dovrebbe comunque offrire maggiore interazione per i widget in home, mentre ci sono poche speranze di un miglioramento nella funzione di personalizzazione delle icone. Ora, infatti, dovendo usare il metodo “Comandi”, l’apertura delle app con icona personalizzata richiede un po’ di tempo in più, proprio perché viene sempre richiamata la scorciatoia configurata per inserire la nuova icona. La funzione Libreria permette comunque di semplificare la creazione di “temi”, visto che è possibile nascondere facilmente una o più pagine di iOS.
Combinando le due cose, però, già da ora gli utenti possono creare una schermata home su iOS completamente personalizzata, con immagini, citazioni e altre novità prima impossibili da integrare senza jailbreak.
Ci sono anche app come Widgetsmith che permettono di creare widget personalizzabili secondo le proprie esigenze, ma in questo caso iOS impone ancora diversi limiti per quanto riguarda dimensioni e forme.
In futuro, Apple potrebbe facilitare la personalizzazione delle icone, magari con set approvati su App Store, rendere interattivi i widget e togliere qualche limitazione che, in questa prima fase, è più che giustificata. La vera domanda è se Apple lo farà mai.
iOS sta dando comunque un assaggio dei livelli di personalizzazione possibili su iPhone, ora starà ad Apple decidere se migliorarli o meno. Il “problema” è che Apple ci tiene molto a creare un’esperienza univoca ed equilibrata, evitando che temi e personalizzazioni troppo particolari peggiorino l’esperienza utente. iOS, così come ideato da Apple, non è semplice grafica, ma è una parte integrante del design dell’iPhone, tanto quanto il vetro e il metallo. Nessuna azienda impiega tanto tempo nella progettazione di ogni singolo dettaglio di un’icona. Insomma, Apple è orgogliosa di iOS e non potrebbe essere altrimenti, quindi perché consentire a tutti di cambiarlo? Basti pensare che in rete si possono già vedere personalizzazioni che hanno trasformato iOS in un telefono Windows o in un NookPhone di Animal Crossing.
iOS 14 dà comunque una piccola speranza che Apple possa apportare altri cambiamenti in questo senso, magari centellinati nel corso degli anni.
Cosa ne pensate?