ByteDance ha presentato una nuova e urgente ingiunzione per chiedere la sospensione di un nuovo ordine esecutivo emesso dal presidente Donald Trump, che vieterebbe i download di TikTok su App Store e Google Play Store a partire dal 27 settembre.
Nel documento depositato presso il tribunale distrettuale della Columbia, ByteDance chiede un’udienza di emergenza per bloccare l’ordinanza della Casa Bianca che costringerebbe Apple e Google ad eliminare TikTok dai rispettivi app store.
L’amministrazione Trump ha infatti emesso un nuovo ordine esecutivo che partirà dal 27 settembre, visto che l’accordo tra TikTok e le americane Oracle e Walmart è stato sì raggiungo ma non ancora formalizzato. Nel deposito, ByteDance afferma che non c’è alcuna emergenza che giustifichi “questa nuova e precipitosa ordinanza del governo“, in attesa che l’accordo venga ufficializzato.
I termini dell’accordo prevedono che Oracle e i suoi partner ricevano una quota del 20% della nuova entità di TikTok con sede negli Stati Uniti, con il restante 80% posseduto ancora da ByteDance. Oracle avrà anche accesso al codice sorgente di TikTok per garantire che il software non includa backdoor. Il segretario di Stato americano Mike Pompeo ha confermato che la nuova società sarebbe “controllata dagli americani“, con ByteDance che fungerà solo da “azionista passivo“.
In seguito alla notizia dell’accordo, il segretario al commercio Wilbur Ross ha ritardato l’emanazione dell’ordine esecutivo di Trump di una settimana, portandola al 27 settembre. Nella dichiarazione odierna, TikTok ha affermato di aver “compiuto sforzi straordinari per cercare di soddisfare le richieste in continua evoluzione del governo e le presunte preoccupazioni per la sicurezza nazionale“.