Nel vasto panorama degli auricolari TWS torna in scena Padmate. Pamu Quiet è la nuova evoluzione degli auricolari targati Padmate, evoluzione che porta con se alcune gradite novità ed il consueto prezzo aggressivo.
Come facile intuire la grande novità dei Pamu Quiet è la cancellazione dei rumori di fondo, un plus ormai comune a molti prodotti di fascia medio alta e che quest’anno arriva anche sui nuovi auricolari targati Padmate. Non manca l’ormai consueto rinnovamento sotto il profilo del design, tra connotati già visti e scelte estetiche decisamente curiose.
Design ed ergonomia
I Pamu Quiet scelgono un design indubbiamente familiare, che richiama alla mente prodotti quali AirPods Pro e altri competitors già disponibili sul mercato. La conformazione degli auricolari si presenta con un corpo contenente il drive da 10 mm e annessa asticella contenente comandi tattili, microfoni e batteria. Realizzati in una piacevole plastica con finitura satinata opaca, gli auricolari si presentano con l’amata/odiata conformazione in-ear e sotto questo profilo, grazie ai gommini di differenti misure, il confort all’interno dell’orecchio risulta ottimale anche in termini di grip dell’auricolare stesso. Durante l’attività sportiva gli auricolari non sono mai scappati dalle orecchie, risultando agevoli anche per quanto riguarda l’utilizzo dei comandi tattili.
Decisamente curioso il case di ricarica, con una conformazione che richiama apertamente un comune orologio da taschino. Premendo sul pulsante in alto potremo aprire il coperchio del case circolare (dotato di indicatore di autonomia e ricarica) ed estrarre gli auricolari, assicurati al case tramite adeguati magneti che evitano la caduta accidentale del prodotto. Il case supporta non solo la ricarica con cavo USB-C ma anche la ricarica wireless, offrendo quindi libertà di scelta sotto questo profilo. Il rivestimento in ecopelle del case fornisce inoltre un feedback piacevole, che presta però il fianco a dimensioni senza dubbio generose per le tasche dei pantaloni.
Funzionalità
Proprio sotto il profilo delle funzionalità si sono concentrati i lavori di Padmate. Gli auricolari possono essere utilizzati tra loro in modo indipendente, con la possibilità di configurare i comandi tattili a nostro piacimento. L’azienda ha reso disponibile una specifica applicazione utile per configurare al meglio i nostri Quiet, dalla pulsantiera tattile alla modalità di cancellazione del rumore. Proprio quest’ultima offre ben due modalità differenti ovvero cancellazione totale o modalità trasparenza, una modalità che lascia filtrare i rumori di fondo per avere maggior percezione di quello che accade intorno a noi. Ovviamente è possibile disattivare del tutto la modalità ANC, risparmiando batteria la dove i rumori di fondo non sono così intensi da richiederla.
Sempre grazie all’applicazione dedicata è possibile godere anche di una funzione di aggiornamento del firmware, uno strumento utile a implementare nuove funzionalità o risolvere eventuali criticità del prodotto. Una procedura che tuttavia si è rivelata estremamente lunga a fronte di un firmware inferiore ai 2MB.
Qualità di ascolto
Padmate ha sempre spinto su una qualità di ascolto di alto profilo, prestando talvolta il fianco a qualche criticità. L’azienda ha lavorato a stretto contatto con Qualcomm, ams, Knowles, GE, Murata e HRS per una grande stabilità del segnale e la migliore qualità di ascolto possibile. Sotto questo profilo il doppio chip installato su questi auricolari restituisce un ascolto in cuffia alquanto bilanciato sotto il profilo delle frequenze, con una sola lieve preponderanza di basse frequenze che risultano corpose ma non invadenti. Sotto il profilo volumetrico l’azienda ha preferito non esagerare, manentendo un volume massimo non elevato ma sufficiente da garantire un ascolto privo di distorsioni significative. Si poteva forse azzardare qualcosina in più da questo punto di vista ma l’audio in cuffia offre senza dubbio un ascolto nettamente superiore in termini qualitativi rispetto al modello Slide.
Quello che tuttavia ci ha lasciati più perplessi è proprio la funzionalità di cancellazione dei rumori esterni. Tale modalità infatti dovrebbe essere pensata per non impattare in modo tangibile sull’ascolto in cuffia, risultando invece percettibile nel momento in cui si passa dalla modalità OFF alla modalità ON. Una volta attivata avvertirete una leggera rimodulazione delle basse frequenze, non eccessivamente impattante ma percettibile all’orecchio. Probabilmente su questo punto l’azienda lavorerà sotto il profilo software per affinare il tiro e migliorare anche questo aspetto che tuttavia offre una qualità soddisfancente in rapporto al costo del prodotto. Nella norma anche la qualità della nostra voce in chiamata, non sempre cristallina ma comunque chiara all’interlocutore.
Al prezzo di 86 euro potrete ad ogni modo portarvi a casa un paio di auricolari nel complesso soddisfacenti, con una buona autonomia in grado di offrire 3 ore di ascolto con una singola carica. Grazie al case potremo inoltre andare ad aggiungere circa 10 ore aggiuntive di autonomia, un serbatoio di energia più che sufficiente per affrontare le nostre giornate in tranquillità. Anche questi Pamu Quiet possono essere acquistati su Indiegogo come in passato, con spedizioni previste in lotti. Possiamo senza dubbio affermare che il salto qualitativo si è sentito ed il prezzo offre nel complesso un rapporto in termini qualitativi appagante, motivo per cui molti acquirenti resteranno sicuramente soddisfatti da questo prodotto. Se invece siete alla ricerca di un prodotto impeccabile sotto ogni aspetto allora il nostro suggerimento è quello di rivolgervi ad un prodotto di classe superiore.
I Pamu Quiet sono senza dubbio un prodotto dal rapporto qualità prezzo interessante. C’è ancora qualcosina da rivedere sotto i profilo del software ma in buona sostanza tutti gli elementi giocano a favore di questi auricolari, che sorprenderanno sicuramente molti acquirenti.
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Design
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Funzionalità
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Qualità di riproduzione
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Autonomia