Due nuovi brevetti depositati da Apple riguardano i tanto attesi AirTags, che probabilmente vedremo nel 2021.
I due brevetti, che includono un gran numero di immagini, sono intitolati “Base di montaggio per un tag localizzabile in modalità wireless” e “Dispositivo di fissaggio con un anello di ritenzione vincolato” e descrivono un tag localizzabile in modalità wireless che può essere utilizzato per determinare la posizione di un oggetto in un modo più preciso del GPS. I brevetti rivelano anche un gran numero di potenziali caratteristiche degli AirTags.
Il primo delinea un prodotto utilizzato per tracciare oggetti fisici, piccolo nelle dimensioni e dalla forma ottimizzata in modo che possa essere attaccato agli oggetti. Inoltre, ha un design strutturale robusto che garantisce affidabilità per l’utilizzo in una varietà di condizioni e ambienti. Il tag sarà impermeabile o almeno a prova di schizzi, e può essere in grado di resistere a urti, cadute o altri traumi generali derivanti dal normale utilizzo del tag.
Le immagini nel brevetto che vedete qui sotto raffigurano anche il potenziale design del tag, che rispecchia quanto abbiamo visto finora, e mostrano anche una custodia in pelle per il tag con un anello portachiavi.
Si dice che le capacità di tracciamento della posizione del tag siano estremamente accurate, inoltre il brevetto spiega come questi accessori si andranno a collegare a smartphone, computer e altri dispositivi tramite una connessione a banda ultra larga.
Oltre a localizzare un oggetto fuori posto, i tag possono anche essere utilizzati per attivare determinate azioni su altri dispositivi quando si trovano entro una certa distanza. Il brevetto fornisce l’esempio di un tag “posizionato in una hall di un edificio in modo tale che quando le persone entrano nella hall ricevono in automatico sul loro smartphone una mappa dell’edificio. ”
I brevetti spiegano anche che i tag possono funzionare in diverse modalità. In una “modalità operativa normale… il tag può risparmiare energia e stabilire comunicazioni momentanee o intermittenti con uno o più altri dispositivi per confermare la posizione e può scambiare alcune informazioni sullo stato o la posizione del tag. In questo modo, il tag può essenzialmente aggiornare periodicamente altri dispositivi.” È interessante notare che questo tipo di comunicazione potrebbe apparentemente funzionare in un sistema unidirezionale, ovvero il tag non riceve alcuna informazione da altri dispositivi nonostante la trasmetta.
La “lost mode“, invece, si verificava “in risposta a una perdita imprevista di comunicazione tra il tag e uno o più dispositivi”. Questa modalità consente al tag di instradare privatamente le trasmissioni crittografate attraverso dispositivi di terze parti per cercare di inviare informazioni al dispositivo del proprietario. In altre parole, un tag smarrito potrebbe essere ritrovato quando un’altra persona si trova nelle sue vicinanze, consentendo al proprietario di vedere la posizione del tag. Una modalità simile potrebbe essere utilizzata anche per segnalare la posizione e lo stato dei tag che sono stati lasciati a casa, ad esempio, tramite una connessione con altri dispositivi presenti in casa.
L’immagine qui sopra mostra un tag posizionato su una base di ricarica, che sembra essere molto simile al sistema MagSafe che è stato lanciato con i nuovi iPhone 12. Qui in basso, invece, potete vedere un tag inserito all’interno di un cinturino di Apple Watch, mostrando quindi come questo sistema di tag possa essere molto versatile.
Curiosamente, alcune immagini mostrato anche come posizionare i tag sul corpo di un utente per monitorare la postura o un allenamento.
Non solo, i tag possono essere utilizzati anche per la realtà aumentata e i giochi AR. Ad esempio, i tag potrebbero essere utilizzati come pezzi per una partita di scacchi AR poiché la loro posizione può essere determinata con elevata precisione. Oppure, potrebbero essere utilizzati in un ambiente di realtà aumentata con grafica generata al computer.
Questo vi fa capire le enormi possibilità di utilizzo di questi AirTags, che potrebbero davvero essere utilizzati in tutti i campi. Ad esempio, potrebbero essere utilizzati sulle apparecchiature di emergenza, come defibrillatori ed estintori. Ciò consentirebbe a un iPhone o Apple Watch di indirizzarvi verso quello più vicino quando è necessario.
Le possibilità di utilizzo descritte in queste due domande di brevetto sono sostanzialmente infinite, ma è chiaro che al momento del lancio non possiamo aspettarci tutte queste funzionalità. Sarà curioso capire se le funzioni di AirTags potranno essere ampliate nel tempo tramite aggiornamenti software.