Apple accusata nuovamente di gioco d’azzardo

I giochi free-to-play su App Store vengono equiparati al gioco d'azzardo illegale da un'utente americana.

Apple dovrà affrontare una nuova causa legale per presunto gioco d’azzardo illegale a causa di alcuni giochi free-to-play presenti su App Store.

App Store Connect

Non è la prima volta che Apple viene accusata di gioco d’azzardo, ma questa volta la denuncia arriva da un singolo utente. La querelante Karen Workman ha infatti presentato l’esposto presso la Corte distrettuale del Connecticut, affermando che Apple “promuove, abilita e guadagna” dai giochi d’azzardo su App Store.

La Workman afferma di aver scaricato un’app chiamata “Jackpot Mania” nel 2017 e di aver iniziato ad acquistare monete virtuali tramite l’app per poter continuare a giocare e avere la possibilità di andare avanti nel gioco per più tempo possibile. In sei mesi, la donna ha speso più di tremila dollari in monete di gioco.

Sebbene le app di gioco d’azzardo siano bandite sull’App Store, la querelante sostiene che le app con valuta di gioco rientrano ancora nella categoria “gioco d’azzardo” perché gli utenti “hanno la possibilità di vincere e quindi acquisire più tempo di gioco“.

Apple viene accusata perché ospita questo tipo di app, senza nemmeno preoccuparsi di bollarle come gioco d’azzardo: “Apple non è un responsabile minore o occasionale per la presenza di questi giochi d’azzardo illegali. È il principale promotore e facilitatore dell’attività illegale. Apple mantiene un controllo dittatoriale su quali app possono essere scaricate dall’App Store e sul metodo di pagamento per acquistare in elementi dell’app“.

La querelante richiede lo status di class action per la sua causa e un rimborso di tutti i soldi pagati a causa di questi giochi presenti su App Store.

NovitàAcquista il nuovo iPhone 16 su Amazon
News