Il nuovo Amazon Echo di quarta generazione rappresenta un taglio con il passato, sia per quanto riguarda il design che la qualità audio. La guerra agli smart speaker è già vinta?
Confezione dal tono classico, con il colore blu Amazon che imperversa su tutta la scatola. In primo piano troviamo la foto dello speaker, mentre sul retro e sui due lati possiamo leggere tutte le indicazioni sulle funzioni del prodotto.
Design e caratteristiche
La novità più evidente di questo nuovo modello è il design.
Amazon Echo di quarta generazione ha una forma sferica (simile a quella del nuovo HomePod mini presentato successivamente da Apple), con un anello LED bello evidente sulla base. Ecco la differenza estetica tra Echo 4 ed Echo 3:
Lo speaker è anche piacevole al tatto, grazie all’utilizzo di materiali di alta qualità: il nuovo Echo è infatti “vestito” da un tessuto davvero ben realizzato, insieme a parti in alluminio. Amazon fa sapere che il tessuto e l’alluminio che utilizza nei suoi Echo sono materiali riciclati al 100%, e questo non guasta mai.
Amazon offre la solita scelta sui colori: antracite, bianco ghiaccio (il modello in prova) e ceruleo. Le dimensioni sono di 144 x 144 x 133 mm, per un peso di 970 grammi. Il nuovo Amazon Echo è dotato di connettività Wi-Fi compatibile con reti 802.11 a/b/g/n/ac da 2,4 e 5 GHz, e supporta il Bluetooth Low Energy. Lo speaker non è compatibile con reti Wi-Fi ad-hoc (o peer-to-peer).
All’interno troviamo un woofer al neodimio da 3” (76,2 mm) e due tweet era da 0,82 (20 mm).
Sulla parte superiore abbiamo il tasto Azione, il tasto per disattivare/attivare il microfono e i due tasti per regolare il volume. Questi pulsanti sono di colore grigio, realizzati in una plastica non all’altezza con la qualità degli altri materiali utilizzati da Amazon.
Sul retro, nella parte inferiore, abbiamo ingresso e uscita audio da 3,5mm, oltre alla porta per l’alimentazione.
L’anello luminoso in basso consente di vedere al volo se Alexa ci sta ascoltando (luce blu) e se ci sono eventuali errori (luce rossa).
Come sempre per la gamma Echo, uno degli aspetti che più preferisco è la facilità di configurazione. In pochi secondi sarete pronti ad utilizzare il vostro nuovo speaker smart sfruttando l’app ufficiale presente su App Store.
Alexa
Il cuore di tutti gli Echo è Alexa. Il sistema di assistente virtuale realizzato da Amazon migliora anno dopo anno, soprattutto per quanto riguarda la comprensione delle nostre richieste e le risposte sempre più “smart”. Siri da questo punto di vista è ancora molto lontano, almeno in Italia.
Il nuovo Echo è dotato anche del processore Neural Edge di Amazon, un chip progettato per migliorare l’apprendimento automatico. Secondo Amazon, questo processore abilita nuove funzionalità che vengono gestite in cloud sui server Amazon (con una piccola parte elaborata dal dispositivo). Tutto questo si tramuta in un riconoscimento vocale più reattivo e veloce. Inoltre, con il tempo Alexa lavorerà molto meglio anche in base alle nostre esigenze, sfruttando un miglior riconoscimento naturale del linguaggio.
Dal punto di vista funzionale, se già conoscete o avete un qualsiasi altro speaker Echo, Alexa è il solito assistente super completo, che ci permette di avviare brani da Amazon Music, Apple Music, Spotify o Deezer, ascoltare stazioni radio, podcast e audiolibri, richiedere le previsioni meteo, ascoltare le ultime notizie, avviare un timer, creare promemoria, controllare gli appuntamenti del giorno, richiedere qualsiasi informazione o curiosità (Alexa si appoggia anche su Wikipedia) e tanto altro.
Non mancano ovviamente le Skill di terze parti, molte delle quali disponibili gratuitamente. Dalla skill di SuperGuidaTV che ti permette di conoscere il palinsesto televisivo, a quella di Fantacalcio.it per avere suggerimenti sulle formazioni, passando per quelle di Giallo Zafferano per le ricette, FitBit per le attività fisiche o di SkyTG24 per le news. Presenti anche tantissimi giochini divertenti come i vari quiz da poter giocare anche in compagnia. Questo “skill store” è una vera e propria killer feature.
Con Alexa puoi anche impostare sveglie e, soprattutto, utilizzare Echo come Hub della casa intelligente per controllare i dispositivi compatibili con il sistema Alexa o con Zigbee. Semplicemente con un comando vocale possiamo controllare luci, serrature, apparecchi domestici e tanto altro.
Con gli Echo possiamo anche avviare una chiamata verso altri dispositivi Alexa senza dover usare le mani. Ad esempio, è possibile chiamare lo speaker di un’altra persona che abita a chilometri di distanza, oppure sfruttare la funzione Drop In per contattare le persone in casa che si trovano in un’altra stanza. La funzione “Annuncia” permette di inviare un avviso immediato a tutti gli Echo presenti in casa (“È pronto a tavolaaaa!”).
Alexa e i dispositivi Echo sono stati aggiornati di recente per offrire ulteriori elementi di protezione della privacy. Echo 4 è dotato di un apposito pulsante per disattivare i microfoni, ma c’è anche la possibilità di gestire le registrazioni vocali per leggerle, ascoltarle o eliminarle in qualsiasi momento direttamente dall’app
Audio
A livello audio, questo Echo si pone in cima tra i vari dispositivi smart di Alexa, dietro solo al modello Echo Studio.
La qualità è del tutto simile al più costoso Echo Plus (ormai non più in listino), con una resa dei bassi che ci ha davvero stupiti. La nota dolente riguarda gli alti, visto che queste frequenze non hanno il dettaglio che ci si potrebbe aspettare.
Attenzione, perché questo piccolo aspetto non deve sminuire la qualità generale dello speaker: qualsiasi brano risuonerà in tutta la stanza con una qualità molto più alta di quanto possiate aspettarvi da uno speaker da 99,99€.
Nell’ascolto dei brani, questo si traduce in bassi, batterie e chitarre riprodotti in maniera eccezionale, sia per quanto riguarda il genere rock che pop. Ottima anche la resa nei brani jazz con più strumenti. Ritornando a quanto detto prima, la voce e il piano non riescono a raggiungere la stessa qualità proprio per questa piccola mancanza legata alla riproduzione degli alti.
Echo di questa generazione supporta il Dolby Audio, ma non la versione Atmos presente solo sul modello Studio. Rispetto alla precedente generazione, il nuovo Echo offre sempre gli stessi driver, ma con due tweeter invece di uno.
Con la funzione Musica multistanza possiamo anche ascoltare lo stesso brano nello stesso momento su più dispositivi Echo in varie stanze, impostando il tutto tramite l’app per iPhone. Echo può essere associato anche alla Fire TV per ascoltare film e serie TV con un’audio di alta qualità (di certo superiore alla cassa integrata nella smart TV).
Conclusioni
Amazon Echo 4 offre la stessa potenza dell’Echo Plus, ma ad un prezzo inferiore. I bassi sono davvero forti, soprattutto considerando le dimensioni contenute del dispositivo. A questo si aggiunge un vero e proprio Hub per la gestione degli accessori smart in casa.
Se avete un Echo di terza generazione il salto è sì importante, ma non tale da giustificare la nuova spesa a meno che non vogliate godere di un design totalmente nuovo e sicuramente più bello alla vista. Se, invece, avete un Echo Dot, questa può essere la scelta perfetta.
Per rapporto qualità/prezzo impossibile trovare di meglio tra i dispositivi Amazon Echo.
Amazon Echo di quarta generazione è disponibile su Amazon al costo di 99,99€.
Per soli 99 euro, l’Echo di quarta generazione offre prestazioni audio migliori rispetto alla generazione precedente, insieme alla capacità di controllare anche i dispositivi Zigbee e, ovviamente, di sfruttare le funzioni di Alexa. Tutto quello che cerchi da uno speaker smart è qui.
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Audio
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Design
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Funzioni
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Prezzo